Il processo di definizione della strategia nazionale alla base della programmazione 2014-2020 dei fondi della politica di coesione, prende le base dalle “Raccomandazioni specifiche per Paese 2013”.
Quello che ne è derivato è un’impostazione strategica dei Programmi nazionali e regionali articolata sui diversi Obiettivi Tematici (OT) previsti dal Regolamento Generale 1303/2023, ma con concentrazioni differenziate, in assoluto e per categoria di regione.
Sul tema energia, le Raccomandazioni suggerivano per l’Italia, di potenziare la capacità infrastrutturale concentrandosi sulle interconnessioni energetiche, sul trasporto intermodale e, nelle telecomunicazioni, sulla banda larga ad alta velocità, tra l’altro al fine di superare le disparità tra Nord e Sud.
In particolare, per l’OT4 “Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori”, l’impostazione proposta dall’Accordo di Partenariato è indirizzata a beneficio soprattutto del trasporto urbano sostenibile, per cui è possibile soddisfare evidenti fabbisogni di miglioramento della mobilità collettiva urbana coniugando l’azione con una efficace attenzione agli effetti ambientali e che, insieme a risultati previsti per l’OT2 (Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime ) in tema di gestione avanzata dei servizi per le collettività urbane, è diretto a contribuire all’investimento nel paradigma delle cd. Smart city. Di rilievo è anche l’allocazione prevista per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici in coerenza con gli indirizzi comunitari. Sono anche previste azioni esplicitamente mirate al risparmio energetico nelle imprese a complemento delle azioni per la riduzione degli impatti ambientali dei cicli produttivi previste in OT3 (promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo e del settore della pesca e dell’acquacoltura). Vi si prefigura inoltre, in particolare per le regioni meno sviluppate, un intervento rilevante sulle cd. Reti di distribuzione intelligente (smart grids) finalizzato non solo a una migliore gestione dei consumi, ma anche alla razionalizzazione d’uso effettivo delle fonti diffuse di energia rinnovabile accresciutesi fortemente in produzione negli ultimi anni soprattutto nel Mezzogiorno.
La transizione energetica nella politica di coesione
L’analisi che si propone è focalizzata a rintracciare i principali impatti del FESR, Fondo Europeo Sviluppo Regionale, sul tema della Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, nel periodo 2014-2020. Da qui, il primo passo dell’analisi è stato individuare tutti i progetti nazionali ricadenti in tale obiettivo tematico, finanziati dal FESR.
I dati della presente analisi sono stati raccolti da OpenCoesione.
Nel dettaglio:
Tabella 1- La dimensione dell’OT 4 nel FESR
Fondo | Progetti | FINANZIAMENTO PUBBLICO | FINANZIAMENTO PRIVATO |
FESR | 3316 | 1.062.903.204,40 € | 40.236.558,50 € |
Totale complessivo | 3316 | 1.062.903.204,40 € | 40.236.558,50 € |
Distribuzione geografica dei progetti
Un altro elemento chiave è l’analisi territoriale dei progetti. L’obiettivo è quello di esaminare la distribuzione dei progetti in tutte le regioni italiane, con particolare attenzione alle regioni meno sviluppate o ai territori che affrontano specifiche problematiche ambientali. Questo permette di valutare la presenza di un equilibrio territoriale nell’allocazione delle risorse e di comprendere quali sono le regioni che beneficiano di un maggior numero di progetti o di finanziamenti più consistenti.
Tabella 2- Distribuzione Geografica dei Progetti
REGIONE | NUMERO PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE | MEDIA PROGETTO |
ABBRUZZO | 164 | 21.241.042,85 € | 129.518.55 € |
BASILICATA | 96 | 71.680.450,77 € | 746.671,36 € |
CALABRIA | 185 | 35.450.875,55 € | 191.626,35 € |
CAMPANIA | 264 | 77.605.360,41 € | 293.959,70 € |
EMILIA ROMAGNA | 152 | 57.710.023,85 € | 379.671,21 € |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 64 | 42.803.423,85 € | 668.803,50 € |
LAZIO | 66 | 16.127.622,20 € | 244.357,91 € |
LIGURIA | 63 | 23.864.864,08 € | 378.807,37 € |
LOMBARDIA | 240 | 47.028.349,71 € | 195.951,46 € |
MARCHE | 94 | 29.006.333,32 € | 308.578,01 € |
MOLISE | 68 | 9.800.920,85 € | 144.131,19 € |
PAESI EUROPEI | 7 | 1.703.742,26 € | 243.391,75 € |
PIEMONTE | 232 | 65.776.351,13 € | 283.518,75 € |
PUGLIA | 226 | 85.325.449,55 € | 377.546,24 € |
SARDEGNA | 295 | 125.079.701,95 € | 423.998,99 € |
SICILIA | 213 | 80.429.000,05 € | 377.600,94 € |
TOSCANA | 235 | 99.748.410,43 € | 424.461,32 € |
TRENTINO ALTO ADIGE | 42 | 24.718.931,09 € | 588.545,98 € |
TRENTINO ALTO ADIGE
PAESI EUROPEI |
1 | 123.982,00 € | 123.982,00 € |
UMBRIA | 302 | 55.474.661,37 € | 183.690,93 € |
VALLE D’AOSTA | 5 | 1.642.229,92 € | 328.445,98 € |
VENETO | 302 | 90.561.477,28 € | 299.872,44 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 3316 | 1.062.903.204,40 € | 320.537,76 € |
Il finanziamento medio per progetto a livello nazionale è di circa 320.537,76 €. Questo valore rappresenta un indicatore generale dell’investimento per singolo progetto su scala nazionale. La distribuzione territoriale dei finanziamenti evidenzia quanto segue:
- Puglia: La Puglia mostra il finanziamento più alto pari a circa il 30% del totale, riflettendo una forte concentrazione di risorse su un numero relativamente ampio di progetti, dimostrando l’importanza strategica della regione per le politiche di coesione a tema energetico.
- Campania: La Campania ha finanziato 132 progetti per un importo complessivo pari a 123.412.227,80 €, pari al 17,81% del totale.
- Sicilia e Sardegna: Le regioni Sicilia e Sardegna registrano finanziamenti medi per progetto di 147.450 € e 1.027.380 €, rispettivamente. Questo è ben sopra la media nazionale e riflette la necessità di affrontare problematiche ambientali e infrastrutturali specifiche delle isole.
Le tre regioni che hanno ricevuto i maggiori finanziamenti in termini percentuali sono Puglia (29,85%), Campania (17,81%), e Sicilia (10,59%). Questa distribuzione evidenzia come il Sud Italia abbia ricevuto una quota significativa degli investimenti, in linea con le politiche di coesione volte a ridurre le disparità regionali e migliorare le condizioni socio-economiche delle aree meno sviluppate. Le regioni del Nord, pur con un numero inferiore di progetti, tendono a finanziare progetti di dimensioni maggiori, come si osserva per la Liguria e il Veneto.
La tipologia di interventi che realizzano la transizione energetica
I progetti sono classificati in base alla natura CUP, come:
- Acquisto di Beni
- Acquisto o realizzazione di servizi
- Concessione di contributi ad altri soggetti
- Concessione di incentivi ad unità produttive
- Realizzazione di lavori pubblici (opere ed impiantistica)
Tabella 3- Tipologia di interventi che realizzano la transizione energetica
Natura CUP | Numero Progetti | FINANZIAMENTO_TOTALE_PUBBLICO |
ACQUISTO DI BENI | 1779 | 310.514.340,11 € |
ACQUISTO O REALIZZAZIONE DI SERVIZI | 99 | 30.726.822,82 € |
CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD ALTRI SOGGETTI (DIVERSI DA UNITA’ PRODUTTIVE) | 1 | 197.542,92 € |
CONCESSIONE DI INCENTIVI AD UNITA’ PRODUTTIVE | 76 | 66.429.269,89 € |
REALIZZAZIONE DI LAVORI PUBBLICI (OPERE ED IMPIANTISTICA) | 1361 | 655.035.228,66 € |
Totale complessivo | 3316 | 1.062.903.204,40 € |
I dati hanno permesso di evidenziare alcuni aspetti di rilievo che aiutano a comprendere la portata dell’intervento della politica di coesione nel processo di transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio.
Di seguito si riportano le principali categorie di intervento.
-
- Acquisto di Beni: 1779 progetti, con un finanziamento totale di circa 310,5 milioni di euro, rappresentano la categoria principale per numero di progetti finanziati. Questi progetti sono focalizzati principalmente sull’acquisto di materiali e beni necessari per l’implementazione degli interventi.
- Realizzazione di Lavori Pubblici (Opere ed Impiantistica): 1361 progetti, che rappresentano la maggior parte dei fondi con circa 655 milioni di euro, pari al 61,6% del totale. Questo dato riflette un’attenzione significativa alla costruzione o al miglioramento di infrastrutture pubbliche e impiantistiche.
- Acquisto o Realizzazione di Servizi: 99 progetti, con un finanziamento di circa 30,7 milioni di euro, evidenziano un focus su servizi di consulenza, progettazione e supporto operativo.
- Concessione di Incentivi ad Unità Produttive: 76 progetti, con un finanziamento di circa 66,4 milioni di euro, mirano a sostenere attività produttive attraverso incentivi diretti.
- Concessione di Contributi ad Altri Soggetti: 1 progetto per un finanziamento totale di circa 197.500 euro, rivolto a supportare altre tipologie di soggetti non classificabili come unità produttive.
La distribuzione finanziaria tra gli interventi ha inoltre permesso di evidenziare che la maggior parte del finanziamento (oltre il 91% del totale) è destinata alla realizzazione di opere pubbliche (61,6%) e all’acquisto di beni (29,2%). Questo evidenzia un forte orientamento verso interventi strutturali e infrastrutturali. Gli incentivi ad unità produttive rappresentano circa il 6,3% del totale, indicando comunque un ruolo significativo per il coinvolgimento del settore privato nei progetti, mentre l’acquisto o la realizzazione di servizi costituiscono circa il 2,9% del finanziamento complessivo. Infine, i contributi ad altri soggetti costituiscono una parte marginale del finanziamento totale, riflettendo una priorità bassa per questo tipo di iniziative.
Gli ambiti di intervento
I progetti individuati alla base della presente analisi, sono anche classificati in base a settori di intervento, come:
- Infrastrutture del Settore Energetico
- Infrastrutture di Trasporto
- Infrastrutture Sociali
- Servizi per la P.A. e per la Collettività
Tabella 4 – Ambiti di intervento
SETTORE PROGETTUALE | PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE |
INFRASTUTTURE AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE | 9 | 930.109,34 € |
INFRASTRUTTURE DEL SETTORE ENERGETICO | 548 | 214.087.386,18 € |
INFRASTRUTTURE DEL TRASPORTO | 18 | 38.913.790,28 € |
INFRASTRUTTERE PER L’ATTREZZATURA DI AREE PRODUTTIVE | 2 | 985.700,78 € |
INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI E TECNOLOGIE INFORMATICHE | 1 | 73.700,00 € |
INFRASTRUTTURE SOCIALI | 2536 | 762.793.563,34 € |
ISTRUZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO | 23 | 8.078.523,03 € |
OPERE, IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LA RICERCA E L’IMPRESA SOCIALE | 22 | 7.364.028,33 € |
RICERCA SVILUPPO TECNOLOGICO ED INNOVAZIONE | 10 | 5.647.007,72 € |
SERVIZI PER LPA E PER LA COLLETTIVITÀ | 147 | 24.029.395,40 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 3316 | 1.062.903.204,40 € |
La distribuzione dei settori di intervento sulla base della classificazione CUP ha evidenziato quale settore prioritario, le infrastrutture sociali, con 2.536 progetti finanziati per un totale di circa 762,8 milioni di euro, questo settore rappresenta la quota più rilevante del finanziamento complessivo, indicando un forte focus sul miglioramento delle infrastrutture sociali, quali scuole, ospedali e altri servizi per la comunità. Altro settore di interesse è quello relativo alle Infrastrutture del Settore Energetico. Con 548 progetti e un finanziamento totale di 214,1 milioni di euro, questo settore è il secondo per importanza in termini di finanziamento. Riguarda principalmente interventi per migliorare l’efficienza energetica e promuovere fonti di energia sostenibili.
Seguono poi le Infrastrutture di Trasporto per le quali sono state finanziati 18 progetti per un totale di 38,9 milioni di euro. Questo dimostra l’attenzione alla mobilità e alla connessione dei territori, benché la quota rispetto al totale sia limitata. Infine, si ritrovano i Servizi per la Pubblica Amministrazione e per la Collettività. Con 147 progetti e un finanziamento di circa 24 milioni di euro, questo settore include interventi volti a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e il supporto alla collettività.
Tra i settori secondari si ritrova:
-
- Ricerca, Sviluppo Tecnologico ed Innovazione: Questo settore comprende 10 progetti con un investimento totale di 5,6 milioni di euro. Questi investimenti supportano l’innovazione e la crescita tecnologica, contribuendo al miglioramento della competitività delle imprese.
- Infrastrutture per Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche: Con 1 progetto e un finanziamento di 73.700 euro, questo settore è essenziale per sostenere la trasformazione digitale delle regioni, potenziando l’accesso alle tecnologie e migliorando la connettività.
L’incidenza finanziaria complessiva delle risorse coinvolte, ovvero 1.062.903.204,40 euro distribuiti tra 3.316 progetti, denota che la maggior parte delle risorse è concentrata sulle Infrastrutture Sociali (71,8%), seguite dalle Infrastrutture del Settore Energetico (20,1%) e dai Servizi per la Pubblica Amministrazione e la Collettività (2,3%). Questi settori chiave sono alla base dello sviluppo sostenibile e del miglioramento della qualità della vita nelle comunità locali.
Evidente quindi che le infrastrutture sociali rappresentano il principale settore di investimento, con un finanziamento significativo che testimonia la rilevanza del miglioramento delle infrastrutture per garantire servizi essenziali alla comunità. Per i servizi per la pubblica amministrazione e per la collettività il volume delle risorse coinvolte e progetti realizzati, evidenziano l’impegno verso il miglioramento dei servizi essenziali e il benessere delle comunità, con particolare attenzione alle aree più vulnerabili. Mentre, gli investimenti nei Settori come la Ricerca e Sviluppo Tecnologico, seppur secondari in termini di volume di risorse impiegate, sono fondamentali per promuovere l’innovazione e la competitività economica.
Questa distribuzione testimonia una politica di coesione orientata alla creazione di valore tramite infrastrutture critiche, supporto alla crescita economica e inclusione sociale, con una particolare attenzione alla sostenibilità delle risorse e all’innovazione.
Un approfondimento specifico rispetto al sottosettore di intervento ha consentito ulteriori valutazioni sull’adeguatezza della politica di coesione rispetto al processo di transizione energetica e la reale capacità di incidere sulla qualità della vita dei cittadini italiani.
Gli investimenti dominanti hanno riguardato l’ambito sociale e scolastico. Con 1.369 progetti finanziati per un totale di circa 387,5 milioni di euro, questo sottosettore rappresenta la quota più rilevante del finanziamento complessivo, indicando un forte focus sul miglioramento delle infrastrutture sociali e scolastiche per supportare la qualità della vita nelle comunità locali.
Anche gli investimenti relativi al settore direzionale e amministrativo, con oltre 500 progetti, sono orientati a migliorare l’efficienza amministrativa e la gestione delle attività pubbliche e private, contribuendo alla capacità operativa delle istituzioni.
Gli investimenti nel settore della distribuzione di energia riflettono piuttosto l’importanza di garantire un accesso adeguato e sostenibile all’energia per supportare le infrastrutture e le attività produttive.
Di interesse anche la promozione della produzione di energia e l’utilizzo di fonti rinnovabili per sostenere lo sviluppo delle regioni che i fondi della politica di coesione hanno favorito con 331 progetti e un investimento totale di circa 78,1 milioni di euro.
Anche la realizzazione di infrastrutture per lo sport, il tempo libero e lo spettacolo, con 221 progetti e un finanziamento totale di circa 57 milioni di euro, testimonia una concreta capacità dei fondi della politica di coesione e del FESR in particolare di promuovere la qualità della vita
Marginale invece e quindi con un ampio margine di miglioramento nel corso delle programmazioni finanziarie successive, come quella corrente del 2021-2027, i seguenti sottosettore:
- Abitativa: Sono stati finanziati 52 progetti per un totale di circa 58,3 milioni di euro, orientati al miglioramento dell’accesso a soluzioni abitative di qualità per la popolazione, contribuendo alla riduzione delle disuguaglianze abitative.
- Sanitarie: Con 32 progetti e un investimento totale di circa 19,9 milioni di euro, questi finanziamenti mirano a migliorare le infrastrutture sanitarie e l’accessibilità ai servizi di salute per le comunità locali.
- Altre Infrastrutture Sociali: Questo sottosettore comprende 245 progetti con un finanziamento di circa 83,8 milioni di euro, mirati al miglioramento di diverse infrastrutture sociali per supportare il benessere delle comunità.
- Ricerca e Innovazione: Questo sottosettore include progetti per un totale di circa 7,5 milioni di euro distribuiti su vari sottosettori di ricerca e innovazione, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e tecnologica nelle regioni.
La distribuzione dei finanziamenti evidenzia una chiara priorità verso le infrastrutture sociali e scolastiche, che rappresentano la quota più significativa degli investimenti. I settori energetici, sia per la produzione che per la distribuzione di energia, rappresentano una componente significativa del finanziamento, evidenziando l’importanza di garantire l’accesso all’energia sostenibile per lo sviluppo economico e sociale. Gli investimenti in sport, spettacolo e tempo libero, così come nelle infrastrutture abitative e sanitarie, sono fondamentali per migliorare la qualità della vita e ridurre le disuguaglianze nelle comunità locali.
Questa distribuzione testimonia una strategia volta a promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile, che tenga conto sia delle necessità infrastrutturali che del benessere sociale ed economico delle diverse aree territoriali.
Tabella 5 – Sottosettori progettuali
SOTTOSETTORE PROGETTUALE | PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE |
ABITATIVE | 52 | 58.297.853,60 € |
ALTRE INFRASTRUTTURE SOCIALI | 245 | 83.772.930,69 € |
ALTRE SERVIZI PER LA COLLETTIVITÀ | 105 | 21.48.414,37 € |
ASSISTENZA SOCIALE E SERVIZI ALLA PERSONA | 1 | 115.006,36 € |
AZIONI INNOVATRICI | 5 | 906.002,15 € |
BENI CULTURALI | 43 | 11.106.933,16 € |
DIFESA | 7 | 4.043.688,91 € |
DIREZIONALI E AMMINISTRATIVE | 559 | 132.169.619,32 € |
INFRASTRUTTURE PER L’ATTREEZZATURA DI AREE PRODUTTIVE | 2 | 985.700,78 € |
INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI | 1 | 73.700,00 € |
OPERE E INFRASTRUTTRE PER L’IMPRESA SOCIALE | 5 | 1.054.289,80 € |
OPERE E INFRASTRUTTURE PER LA RICERCA | 3 | 674.809,09 € |
OPERE E STRUTTURE PER IL TURISMO | 2 | 292.637,33 € |
OPERE, IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ INDUSTRIALI E ARTIGIANATO | 6 | 3.171.514,51 € |
PRODUZIONE DI ENERGIA | 331 | 78.147.130,54 € |
PROGETTI DI DIFFUSIONE E COOPERAZIONE PUBBLICO-PRIVATA | 4 | 805.241,70 € |
PROGETTI DI RICERCA E DI INNOVAZIONE PRESSO IMPRESE | 1 | 118.118,56 € |
PROGETTI DI RICERCA PRESSO UNIVERSITÀ E ISTITUTI DI RICERCA | 5 | 4.723.647,46 € |
PROTEZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DELL’AMBIENTE | 5 | 288.905,60 € |
PUBBLICA SICUREZZA | 7 | 1.586.622,99 € |
RIASSETTO E RECUPERO DI SITI URBANI E PRODUTTIVI | 4 | 641.203,74 € |
SANITARIE | 32 | 19.941.442,47 € |
SCUOLA E ISTRUZIONE | 22 | 6.903.305,08 € |
SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA ALLA PA | 33 | 950.091,84 € |
SERVIZI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER CITTADINI E IMPRESE | 3 | 577.880,68 € |
SOCIALI E SCOLASTICHE | 1369 | 387.470.347,32 € |
SPORT, SPETTACOLO E TEMPO LIBERO | 221 | 56.951.113,88 € |
STRADALI | 14 | 29.169.470,05 € |
STRUTTURE ED ATTREZZATURE PER IL COMMERCIO E ISERVIZI | 6 | 2.170.777,60 € |
TRASPORTI MULTIMODALI E ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO | 2 | 8.075.915,35 € |
TRASPORTO URBANO | 2 | 1.668.404,88 € |
DISTRIBUZIONE DI ENERGIA | 217 | 135.940.255,64 € |
GIUDIZIARIE E PENITENZIARIE | 1 | 7.470.000,00 € |
CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO | 1 | 1.175.217,95 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 3316 | 1.062.903.204,40 € |
Focus Categorie di Spesa
Tabella 6 – Categorie di Spesa
Categorie di spesa | Progetti | FINANZIAMENTO_TOTALE_PUBBLICO |
Altre energie rinnovabili (inclusa quella idroelettrica, geotermica e marina) e integrazione di energie rinnovabili (incluso lo stoccaggio, l’alimentazione di infrastrutture per la produzione di gas e di idrogeno rinnovabile) | 46 | 4.697.903,62 € |
Energie rinnovabili: solare | 74 | 37.330.462,26 € |
Rinnovo della dotazione di alloggi sul piano dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno | 17 | 15.084.049,73 € |
Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno | 3000 | 908.124.433,02 € |
Sistemi di distribuzione di energia intelligenti a media e bassa tensione (comprese le reti intelligenti e i sistemi TIC) | 176 | 97.511.373,77 € |
Iniziative di sviluppo locale nelle zone urbane e rurali realizzate dalla collettività | 1 | 123.982,00 € |
Processi di ricerca e innovazione nelle PMI (compresi i sistemi di buoni, il processo, la progettazione, il servizio e l’innovazione sociale) | 2 | 31.000,00 € |
Totale complessivo | 3316 | 1.062.903.204,40 € |
Impostazione metodologia per la selezione dei progetti maggiormente impattanti
La metodologia è stata sviluppata attraverso l’identificazione e l’analisi di criteri chiave, che rappresentano aspetti fondamentali di impatto e sostenibilità per i progetti in tema energia. Ogni criterio è stato scelto per il suo contributo alla valutazione complessiva dell’impatto del progetto, tenendo conto degli obiettivi della politica di coesione e degli aspetti strategici rilevanti. I criteri selezionati includono:
- Impatto Energetico Diretto: Misura il contributo del progetto all’efficienza energetica, alla riduzione dei consumi e all’adozione di fonti di energia rinnovabile.
- Coinvolgimento della Comunità: Valuta il grado di partecipazione della comunità e l’inclusività del progetto, fattori essenziali per il successo e la sostenibilità sociale.
- Benefici Socioeconomici: Si concentra sugli effetti del progetto sull’economia locale e sul miglioramento delle condizioni di vita, come la creazione di posti di lavoro.
- Innovazione: Valuta l’introduzione di tecnologie avanzate o approcci innovativi per affrontare le sfide ambientali in modo nuovo e efficace.
Assegnazione dei Punteggi
Per ogni progetto, è stato assegnato un punteggio specifico per ciascun criterio in base a un’analisi qualitativa e quantitativa dei dati disponibili. L’analisi si è basata principalmente su:
- Descrizione del Progetto: Un’analisi dettagliata della descrizione di ogni progetto ha permesso di valutare aspetti come l’impatto energetico, il coinvolgimento della comunità e il grado di innovazione.
- Indicatori di Risultato: I dati sugli indicatori programmati e realizzati sono stati utilizzati per misurare il successo operativo del progetto rispetto agli obiettivi stabiliti.
- Dati Economici e di Finanziamento: Informazioni su finanziamenti UE e fonti nazionali, insieme all’analisi dei costi e dei benefici, hanno contribuito alla valutazione dell’efficienza e sostenibilità dei progetti.
Ogni criterio è stato ponderato in base alla sua importanza relativa, e il punteggio finale per ciascun progetto è stato calcolato moltiplicando il punteggio per ogni criterio per il rispettivo peso. Questo approccio ha permesso di generare una classifica dei progetti in cui i progetti con il maggior punteggio rappresentano quelli con il potenziale impatto maggiore.
I progetti particolarmente significativi
L’applicazione di questa metodologia ci ha permesso di ottenere una lista di progetti in tema di transizione energetica e verso un economia a basse emissioni di carbonio, che non solo soddisfano i requisiti di impatto diretto e sostenibilità, ma che sono anche ben allineati con gli obiettivi strategici della politica di coesione. Questi progetti, costituiscono esempi di best practices che possono essere estesi o adattati in altri contesti, contribuendo a una miglior qualità della vita dei cittadini su scala nazionale.
Dettaglio Selezione progetti – Distribuzione geografica
Tabella 7 – Selezione progetti, Distribuzione geografica
Regione | Progetti per Regione | Finanziamento totale pubblico |
CAMPANIA | 1 | 10.512.924,34 € |
SICILIA | 4 | 20.510.033,05 € |
PUGLIA | 1 | 5.824.543,85 € |
SARDEGNA | 3 | 26.355.076,20 € |
EMILIA-ROMAGNA | 3 | 13.627.694,43 € |
VENETO | 2 | 12.704.576,67 € |
TOSCANA | 1 | 7.000.000,00 € |
BASILICATA | 2 | 26.989.368,20 € |
MARCHE | 1 | 4.379.000,00 € |
Totale complessivo | 18 | 127.903.216,74 € |
Dettaglio Selezione progetti – Articolazione Progettuale
Tabella 8 – Articolazione Progettuale
Articolazione del programma per Regione | Progetti per Regione | Finanziamento totale pubblico |
CAMPANIA | 1 | 10.512.924,34 € |
INCREMENTO DELLA QUOTA DI FABBISOGNO ENERGETICO COPERTO DA GENERAZIONE DISTRIBUITA SVILUPPANDO E REALIZZANDO SISTEMI DI DISTRIBUZIONE INTELLIGENTI | 1 | 10.512.924,34 € |
SICILIA | 4 | 20.510.033,05 € |
Transizione verde e digitale delle città metropolitane | 1 | 4.100.000,00 € |
RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE O AD USO PUBBLICO, RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI E INTEGRAZIONE DI FONTI RINNOVABILI | 1 | 5.800.000,00 € |
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili (RA 4.1 AdP) | 2 | 10.610.033,05 € |
PUGLIA | 1 | 5.824.543,85 € |
Transizione verde e digitale delle città metropolitane | 1 | 5.824.543,85 € |
SARDEGNA | 3 | 26.355.076,20 € |
INCREMENTO DELLA QUOTA DI FABBISOGNO ENERGETICO COPERTO DA GENERAZIONE DISTRIBUITA SVILUPPANDO E REALIZZANDO SISTEMI DI DISTRIBUZIONE INTELLIGENTI | 1 | 7.800.000,00 € |
RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE O AD USO PUBBLICO, RESIDENZIALI E NON RESIDENZIALI E INTEGRAZIONE DI FONTI RINNOVABILI | 1 | 14.479.160,85 € |
AUMENTO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE NELLE AREE URBANE | 1 | 4.075.915,35 € |
EMILIA-ROMAGNA | 3 | 13.627.694,43 € |
Transizione verde e digitale delle città metropolitane | 2 | 9.490.477,87 € |
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili (RA 4.1 AdP) | 1 | 4.137.216,56 € |
VENETO | 2 | 12.704.576,67 € |
Transizione verde e digitale delle città metropolitane | 1 | 7.470.000,00 € |
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili (RA 4.1 AdP) | 1 | 5.234.576,67 € |
TOSCANA | 1 | 7.000.000,00 € |
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili (RA 4.1 AdP) | 1 | 7.000.000,00 € |
BASILICATA | 2 | 26.989.368,20 € |
INCREMENTO DELLA QUOTA DI FABBISOGNO ENERGETICO COPERTO DA GENERAZIONE DISTRIBUITA SVILUPPANDO E REALIZZANDO SISTEMI DI DISTRIBUZIONE INTELLIGENTI | 2 | 26.989.368,20 € |
MARCHE | 1 | 4.379.000,00 € |
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili (RA 4.1 AdP) | 1 | 4.379.000,00 € |
Totale complessivo | 18 | 127.903.216,74 € |
L’articolazione progettuale mostra come i progetti siano suddivisi per tipologia, con un’enfasi sugli obiettivi di efficienza energetica, sostenibilità e resilienza. I progetti selezionati sono stati scelti per il loro contributo specifico agli obiettivi di sostenibilità e miglioramento energetico. Ad esempio:
- Transizione Verde e Digitale delle Città Metropolitane: Le regioni Sicilia, Puglia, Emilia-Romagna e Veneto hanno investito in progetti di transizione verde e digitale, con un finanziamento significativo, tra cui 5.824.543,85 € per la Puglia (4,55% del totale) e 7.470.000,00 € per il Veneto (5,84% del totale). Questi interventi mirano a promuovere una trasformazione urbana sostenibile, migliorando l’efficienza energetica e integrando tecnologie digitali avanzate.
- Riduzione dei Consumi Energetici nelle Infrastrutture Pubbliche: In diverse regioni, tra cui Sicilia, Sardegna, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, sono stati avviati progetti per ridurre i consumi energetici negli edifici pubblici e residenziali, con un finanziamento totale significativo, ad esempio 14.479.160,85 € per la Sardegna (11,32% del totale) e 7.000.000,00 € per la Toscana (5,47% del totale). Questi progetti mirano a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e a promuovere l’integrazione di fonti di energia rinnovabili, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni.
- Incremento della Generazione Distribuita e Sistemi di Distribuzione Intelligenti: In regioni come Campania, Sardegna e Basilicata, sono stati finanziati progetti per incrementare la quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita, con un investimento totale di 26.989.368,20 € per la Basilicata (21,11% del totale) e 10.512.924,34 € per la Campania (8,23% del totale). Questi interventi sono finalizzati a sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione energetica intelligenti, migliorando l’affidabilità e la sostenibilità della fornitura energetica.
Dettaglio Selezione progetti – Obiettivo tematico del Programma
Tabella 9 – Obiettivo tematico del Programma per Regione
Obiettivo tematico del programma per Regione | Progetti per Regione | Finanziamento totale pubblico |
CAMPANIA | 1 | 10.512.924,34 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 1 | 10.512.924,34 € |
SICILIA | 4 | 20.510.033,05 € |
Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente | 1 | 4.100.000,00 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 3 | 16.410.033,05 € |
PUGLIA | 1 | 5.824.543,85 € |
Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente | 1 | 5.824.543,85 € |
SARDEGNA | 3 | 26.355.076,20 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 3 | 26.355.076,20 € |
EMILIA-ROMAGNA | 3 | 13.627.694,43 € |
Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente | 2 | 9.490.477,87 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 1 | 4.137.216,56 € |
VENETO | 2 | 12.704.576,67 € |
Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente | 1 | 7.470.000,00 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 1 | 5.234.576,67 € |
TOSCANA | 1 | 7.000.000,00 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 1 | 7.000.000,00 € |
BASILICATA | 2 | 26.989.368,20 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 2 | 26.989.368,20 € |
MARCHE | 1 | 4.379.000,00 € |
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori | 1 | 4.379.000,00 € |
Totale complessivo | 18 | 127.903.216,74 € |
Obiettivo Tematico:
- Sostenere la Transizione verso un’Economia a Basse Emissioni di Carbonio: Questo obiettivo riguarda il sostegno alla riduzione delle emissioni di carbonio in tutti i settori economici. Le regioni che hanno investito in questo obiettivo includono Sicilia, Sardegna, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Basilicata e Marche, con finanziamenti significativi. Ad esempio, la Basilicata ha finanziato due progetti con un totale di 26.989.368,20 € (21,11% del totale), mentre la Sardegna ha investito 26.355.076,20 € (20,61% del totale). Questi progetti sono finalizzati a promuovere l’efficienza energetica e l’adozione di fonti di energia rinnovabili, contribuendo alla riduzione delle emissioni.
- Promuovere il Superamento degli Effetti della Crisi nel Contesto della Pandemia di COVID-19 e Preparare una Ripresa Verde, Digitale e Resiliente: Le regioni Sicilia, Puglia, Emilia-Romagna e Veneto hanno finanziato progetti per promuovere una ripresa sostenibile post-pandemia, con un focus su digitalizzazione ed efficienza energetica. Ad esempio, la Puglia ha investito 5.824.543,85 € (4,55% del totale) e l’Emilia-Romagna ha investito 9.490.477,87 € (7,42% del totale). Questi progetti mirano a favorire la resilienza economica e sociale delle comunità locali, migliorando l’efficienza energetica e l’accesso alle tecnologie digitali.
La distribuzione dei finanziamenti evidenzia una chiara priorità verso il sostegno alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni di carbonio, oltre alla promozione di una ripresa verde e digitale post-pandemia.
I progetti mirati alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e alla promozione di una ripresa resiliente contribuiscono a garantire una maggiore efficienza energetica, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture locali.
Dettaglio Selezione progetti – Descrizione Progettuale
Tabella 10 – Descrizione progettuale
Descrizione Progettuale | Progetti per Regione | Finanziamento totale pubblico |
CAMPANIA | 1 | 10.512.924,34 € |
DIRETTRICE BENEVENTO III – PONTELANDOLFO | 1 | 10.512.924,34 € |
SICILIA | 4 | 20.510.033,05 € |
INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SUGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DELLA CITTA’ | 1 | 4.100.000,00 € |
PROGETTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL CASTELLO UTVEGGIO DI PALERMO | 1 | 5.800.000,00 € |
RIQUALIFICAZIONE DI PUNTI LUCE ESISTENTI ALL’INTERNO DELLA ZONA PARTANNA MONDELLO E DELLA LITORANEA ADDAURA – ARENELLA | 1 | 4.410.033,05 € |
SERVIZIO DI EFFICIENTAMENTO E GESTIONE PLURIENNALE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA MEDIANTE AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO E RELAMPING LED | 1 | 6.200.000,00 € |
PUGLIA | 1 | 5.824.543,85 € |
SMART LIGHTING – COMPLETAMENTO DEL PROGETTO BARI SERVICE HUB, PUBBLICA ILLUMINAZIONE INTELLIGENTE INTEGRATA | 1 | 5.824.543,85 € |
SARDEGNA | 3 | 26.355.076,20 € |
INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE | 1 | 14.479.160,85 € |
REALIZZAZIONE CENTRO INTERMODALE PASSEGGERI DI ORISTANO. | 1 | 4.075.915,35 € |
SOLARE TERMODINAMICO – SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ – OTTANA – CAV 14-20 | 1 | 7.800.000,00 € |
EMILIA-ROMAGNA | 3 | 13.627.694,43 € |
COMPLETAMENTO DELLA TRASFORMAZIONE A LED DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE LOTTO I, AREA EST | 1 | 4.892.980,93 € |
PASSAGGIO DALLA SERIE ALLA DERIVAZIONE DELLE CABINE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE | 1 | 4.137.216,56 € |
RIQUALIFICAZIONE DEGLI INVOLUCRI EDILIZI PER AUMENTARE L EFFICIENZA ENERGETICA DI EDIFICI PUBBLICI LOTTO I | 1 | 4.597.496,94 € |
VENETO | 2 | 12.704.576,67 € |
AZIONE 4.1.1 INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RIQAULIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI SITI A SAN GIOVANNI LUPATOTO IN VIA FOSCOLO 33-41-43 | 1 | 5.234.576,67 € |
RESTAURO E RISANAMENTO STATICO DEL COMPLESSO EX MANIFATTURA TABACCHI E RISTRUTTURAZIONE AD USO UFFICI GIUDIZIARI DI VENEZIA II LOTTO FUNZIONALE | 1 | 7.470.000,00 € |
TOSCANA | 1 | 7.000.000,00 € |
PIANO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA | 1 | 7.000.000,00 € |
BASILICATA | 2 | 26.989.368,20 € |
DIRETTRICE CASTROCUCCO-EBOLI | 1 | 19.159.707,40 € |
STAZIONE ELETTRICA PICERNO | 1 | 7.829.660,80 € |
MARCHE | 1 | 4.379.000,00 € |
CODICE PROGETTO: 15970 – POR MARCHE FESR 2014-2020 – ASSE 4 – AZIONE 13.1 – INTERVENTO 13.1.1 INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA NELLE STRUTTURE SANITARIE (PROSECUZIONE PROGETTO MARTE) | 1 | 4.379.000,00 € |
Totale complessivo | 18 | 127.903.216,74 € |
I progetti selezionati sono stati scelti per il loro contributo specifico agli obiettivi di sostenibilità e miglioramento energetico. Di seguito alcuni esempi significativi:
- Progetti in Sicilia: La Regione Sicilia ha finanziato quattro progetti con un finanziamento totale di 20.510.033,05 € (16,03% del totale). Questi includono:
- Interventi di Efficientamento Energetico sugli Impianti di Pubblica Illuminazione della Città: Finanziato con 4.100.000,00 €, questo progetto mira a migliorare l’efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione, contribuendo a ridurre i consumi e le emissioni di CO2. L’adozione di tecnologie come il relamping e l’installazione di sistemi automatici di regolazione contribuisce a una gestione più sostenibile dell’energia.
- Progetto di Efficientamento Energetico del Castello Utveggio di Palermo: Questo intervento ha ricevuto un finanziamento di 5.800.000,00 €, finalizzato all’efficientamento energetico del castello, migliorando la sostenibilità del patrimonio culturale.
- Riqualificazione di Punti Luce nella Zona Partanna Mondello e della Litoranea Addaura – Arenella: Con un finanziamento di 4.410.033,05 €, questo progetto è volto alla modernizzazione degli impianti di illuminazione, riducendo il consumo energetico e migliorando la qualità dell’illuminazione pubblica.
- Servizio di Efficientamento e Gestione Pluriennale degli Impianti di Illuminazione Pubblica mediante Ammodernamento Tecnologico e Relamping LED: Finanziato con 6.200.000,00 €, questo progetto mira all’adozione di tecnologie LED per migliorare l’efficienza energetica.
- Progetti in Sardegna: La Regione Sardegna ha finanziato tre progetti con un investimento totale di 26.355.076,20 € (20,61% del totale). Alcuni esempi includono:
- Installazione di Sistemi di Produzione di Energia da Fonte Rinnovabile: Con un finanziamento di 14.479.160,85 €, questo progetto mira a incrementare l’utilizzo di energia rinnovabile, contribuendo alla transizione energetica della regione e alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni di gas serra.
- Realizzazione Centro Intermodale Passeggeri di Oristano: Questo progetto, finanziato con 4.075.915,35 €, mira a migliorare la mobilità sostenibile e l’accessibilità nella regione promuovendo l’integrazione dei trasporti pubblici e riducendo l’impatto ambientale del traffico.
- Solare Termodinamico – Servizi di Pubblica Utilità – Ottana: Finanziato con 7.800.000,00 €, questo progetto mira a integrare sistemi di energia solare termodinamica per migliorare l’efficienza energetica dei servizi pubblici aumentando l’efficienza energetica e promuovendo l’uso di fonti rinnovabili.
- Progetti in Emilia-Romagna: In Emilia-Romagna sono stati finanziati tre progetti con un totale di 13.627.694,43 € (10,65% del totale). Questi includono:
- Completamento della Trasformazione a LED degli Impianti di Pubblica Illuminazione Lotto I, Area Est: Finanziato con 4.892.980,93 €, questo progetto mira a migliorare l’efficienza energetica della pubblica illuminazione sostituendo le vecchie lampade con tecnologie LED, riducendo i consumi energetici e le emissioni.
- Passaggio dalla Serie alla Derivazione delle Cabine di Pubblica Illuminazione: Con un finanziamento di 4.137.216,56 €, questo intervento punta a migliorare la gestione energetica degli impianti di illuminazione.
- Riqualificazione degli Involucri Edilizi per Aumentare l’Efficienza Energetica di Edifici Pubblici Lotto I: Finanziato con 4.597.496,94 €, questo progetto mira a ridurre i consumi energetici degli edifici pubblici, contribuendo alla sostenibilità ambientale e al risparmio economico.
- Progetti in Basilicata: La Regione Basilicata ha finanziato due progetti con un totale di 26.989.368,20 € (21,10% del totale). Questi includono:
- Direttrice Castrocucco-Eboli: Con un finanziamento di 19.159.707,40 €, questo progetto mira a migliorare la rete infrastrutturale regionale, contribuendo a una maggiore efficienza energetica e a una riduzione delle emissioni aumentando l’efficienza dei trasporti e riducendo le emissioni grazie a una mobilità più sostenibile.
- Stazione Elettrica Picerno: Finanziato con 7.829.660,80 €, questo intervento mira a migliorare l’affidabilità e l’efficienza del sistema elettrico, favorendo l’uso di energia rinnovabile nella regione e garantendo una fornitura più stabile.
Clusterizzazione dei Progetti in Base ai Criteri di Valutazione
I progetti selezionati nelle diverse regioni possono essere valutati attraverso i criteri di sostenibilità individuati:
- Impatto Energetico Diretto:
- Efficientamento Energetico e Fonti Rinnovabili: Molti progetti mirano a ridurre l’inquinamento e migliorare l’efficienza energetica, come l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili in Sardegna e l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica in Sicilia e Puglia.
- Sviluppo Urbano e Smart City: Interventi come la realizzazione del Centro Intermodale Passeggeri di Oristano e il progetto Smart Lighting a Bari promuovono una mobilità più sostenibile e integrata.
- Transizione Energetica: Progetti come il solare termodinamico a Ottana e la trasformazione a LED degli impianti di illuminazione pubblica contribuiscono alla transizione verso fonti energetiche più pulite.
- Coinvolgimento della Comunità:
- Comunità Energetiche Rinnovabili: Iniziative come l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica promuovono la partecipazione attiva dei cittadini e migliorano la consapevolezza sull’uso efficiente dell’energia.
- Formazione e Sensibilizzazione: Progetti di riqualificazione e innovazione coinvolgono la comunità accademica e locale, promuovendo la formazione di nuove competenze nel settore energetico.
- Benefici Socioeconomici:
- Creazione di Posti di Lavoro: Gli investimenti in progetti di efficientamento energetico e infrastrutturale generano opportunità occupazionali nel settore delle costruzioni e delle energie rinnovabili.
- Sviluppo Infrastrutturale: Miglioramenti nelle infrastrutture, come la direttrice Castrocucco-Eboli in Basilicata e i progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici, facilitano il trasporto e stimolano l’economia locale.
- Innovazione:
- Adozione di Tecnologie Avanzate: L’implementazione di sistemi di illuminazione a LED, soluzioni di smart grid e l’uso di energia solare termodinamica rappresentano approcci innovativi per l’efficienza energetica e la sostenibilità.
- Progetti Pilota nelle Isole Minori: Iniziative come l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili fungono da apripista per la transizione energetica, sperimentando nuove tecnologie e modelli di gestione.
Conclusioni
È importante sottolineare i risultati positivi della politica di coesione nel promuovere progetti energetici nelle diverse regioni. Gli interventi mirano a migliorare l’efficienza energetica, ridurre l’inquinamento e stimolare la transizione verso fonti rinnovabili. La promozione dell’illuminazione sostenibile, la riduzione dei consumi energetici e l’integrazione di energie pulite sono al centro degli sforzi finanziati, con benefici tangibili come la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento della qualità delle infrastrutture locali.
In particolare, i progetti selezionati hanno evidenziato:
- Un impegno costante verso l’adozione di tecnologie avanzate per la pubblica illuminazione e le energie rinnovabili, migliorando la sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture pubbliche.
- L’attenzione al coinvolgimento della comunità, essenziale per l’efficacia e la sostenibilità dei progetti energetici. Questo ha permesso alle comunità locali di essere attori partecipi nel processo di transizione energetica, favorendo la sensibilizzazione e la formazione nel settore.
- Il contributo significativo al miglioramento socioeconomico, attraverso la creazione di posti di lavoro e il miglioramento delle condizioni infrastrutturali, che ha dato impulso all’economia locale.
La politica di coesione sta quindi giocando un ruolo cruciale nel guidare la transizione energetica verso un futuro più sostenibile, utilizzando un approccio integrato che mette insieme sostenibilità ambientale, coinvolgimento delle comunità e innovazione tecnologica, per rispondere alle sfide energetiche del territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Comments are closed.