Obiettivo del presente dossier è approfondire il valore che le reti e trasporti sostenibili hanno nella politica di coesione, e i risultati che la politica di coesione ed in particolare il FESR, Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, hanno auto su di essa.
Attraverso lo studio dei dati disponibili relativi alla programmazione 2014-2020, in particolare su Open Coesione, è stato possibili pervenire all’identificazione di una serie di progetti finanziati dalla politica di coesione in tema Reti e Trasporti Sostenibili che abbiano un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini.
La selezione dei progetti si è basata su una metodologia strutturata, che mira a valutare i progetti non solo per i loro risultati immediati ma anche per la loro capacità di generare benefici ambientali, sociali ed economici a lungo termine.
Il primo step è stato un’analisi a livello macro con l’obiettivo di fornire una visione complessiva dei progetti finanziati dalla politica di coesione in tema Reti e Trasporti Sostenibili, esplorando come questi siano distribuiti a livello nazionale e suddivisi in base a diversi parametri rilevanti, come tipo di fondo di finanziamento, categorie tematiche e regioni di implementazione. Questa prospettiva permette di comprendere non solo l’entità degli investimenti nel settore ambientale, ma anche il loro allineamento con obiettivi strategici su scala nazionale.
I trasporti sostenibili nella politica di coesione
L’accordo di partenariato, il documento predisposto da ogni Stato membro ed approvato dalla Commissione, che “definisce la strategia e le priorità di tale Stato membro nonché le modalità di impiego efficace ed efficiente dei fondi SIE al fine di perseguire la Strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” associa ai trasporti un obiettivo tematico:
Obiettivo Tematico 7 – promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete
La programmazione delle risorse assegnate a livello nazionale e regionale è partita dall’analisi delle criticità e dalla definizione di risultati attesi. Le criticità del sistema trasportistico e logistico italiano sono state dapprima segnalate nella raccomandazione specifica del Consiglio europeo. Esse riguardavano sia la dotazione di infrastrutture, sia i servizi forniti attraverso di esse a cittadini e imprese. I principali nodi irrisolti all’alba della programmazione dei fondi per l’annualità 2014-2020 erano i seguenti: a) sbilanciamento dei traffici, sia di merci, sia di passeggeri, verso la modalità stradale a discapito di altri modi di trasporto meno impattanti dal punto di vista ambientale; b) inadeguata dotazione infrastrutturale che condiziona negativamente la competitività del sistema Paese, tanto nelle aree a domanda elevata, spesso caratterizzate da problemi di congestione, quanto in quelle in ritardo di sviluppo, dove la debolezza delle reti infrastrutturali frena le opportunità di crescita; c) ritardi specifici del sistema logistico, segnalati dalla sua scarsa fluidità, debole interconnessione inter-modale, arretratezza nell’offerta di servizi, eccessiva presenza di rotture di carico; d) debolezze strutturali degli assetti normativi, regolatori e pianificatori, rispettivamente caratterizzati da elevata complessità, scarsa indipendenza decisionale (un limite che potrebbe essere superato in prospettiva grazie al recente avvio operativo della nuova Autorità di Regolazione dei Trasporti) e insufficiente attenzione riservata alle funzioni di valutazione selettiva degli investimenti pubblici, di programmazione integrata delle opere e di monitoraggio sistematico dei loro impatti (anche in questo caso, la nomina dei “responsabili” di ciascuno dei nove corridoi della rete centrale europea operata dalla Commissione nel marzo di quest’anno potrà costituire un utile riferimento unitario, anche diretto a ricercare il necessario coordinamento con i competenti livelli nazionali); e) modesta partecipazione privata al finanziamento delle infrastrutture trasportistiche che, se è in parte riflesso delle incertezze menzionate al punto precedente, finisce per addossare residualmente alla finanza pubblica oneri non più sostenibili con le attuali restrizioni di bilancio. Criticità specifiche riguardavano i movimenti di merci, settore in cui le carenze strutturali del sistema logistico italiano, unite alle inefficienze dei connessi sistemi di gestione amministrativa, accentuano il ritardo competitivo del sistema produttivo italiano incidendovi con maggiori costi valutabili, secondo talune stime, nell’ordine di 35-40 miliardi di euro annui. Questa diagnosi ha motivato il Piano Nazionale della Logistica 2012 2020, varato dal MIT nella seconda metà del 2012, dopo un’estesa consultazione interministeriale, l’interlocuzione con i rappresentanti degli operatori e approfonditi studi settoriali. Il Piano si proponeva di ottenere una maggiore integrazione modale, di sfruttare le sinergie fra vettori diversi in un’ottica di sistema reticolare, di sviluppare le vie del mare per il cabotaggio intra-mediterraneo puntando sul rafforzamento bilanciato e razionale del sistema portuale del Paese, di specializzare gli interporti e di semplificare le procedure doganali.
Dall’analisi delle criticità, ne sono derivate sfide per la politica di coesione ed in particolare per il FESR:
- riequilibrio modale a vantaggio di vettori meno impattanti, mitigazione degli impatti ambientali, aumento della sicurezza e miglioramento della qualità della vita267;
- miglioramento degli assetti pianificatori e regolatori;
- definizione di un inquadramento unico che inglobi gli obiettivi di riequilibrio modale, i piani di settore e misure di incentivazione fiscale per le diverse modalità;
- maggiore efficacia nella programmazione integrata, attraverso un rafforzamento della governance istituzionale ed economica, e un monitoraggio rafforzato per l’attuazione delle opere;
- aumento della partecipazione privata al finanziamento delle infrastrutture trasportistiche.
Alle sfide sono stati associati poi gli strumenti delle politiche che le hanno rese di fato perseguibili:
- La regolazione pro-competitiva orientata alla corretta allocazione di risorse scarse e alla liberalizzazione;
- Il pieno funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti dovrà servire a tal scopo;
- il sostegno all’innovazione tecnologica (Intelligent Transport Systems, infomobilità);
- la semplificazione procedurale delle operazioni logistiche, in primis l’ottimizzazione della filiera doganale;
- il ricorso agli strumenti della pianificazione integrata all’appropriata scala territoriale e la gestione partenariale di area vasta;
- l’utilizzo di strumenti di valutazione di convenienza collettiva, quali l’analisi costi-benefici, come metodo per definire l’ordinamento selettivo delle opere;
- il rafforzamento della partecipazione privata nella costruzione e gestione delle opere (attraverso strumenti quali project financing, project bonds e fondi infrastrutturali, ecc.);
- la promozione del trasporto intermodale, attraverso misure fiscali e incentivi a livello nazionale volte a sostenere le modalità più sostenibili a livello ambientale, garantire l’utilizzo più efficiente delle infrastrutture e quindi l’abbattimento del costo generalizzato del trasporto.
All’interno di tale quadro strategico, la politica di coesione ha avuto, come vedremo dall’analisi dei dati, come destinazione prioritaria delle risorse interventi che insistono sui corridoi TEN-T che attraversano l’Italia o che sono funzionalmente complementari a migliorare l’accesso a tali corridoi. Essi si sono concentrate sulle modalità sostenibili, destinando alla modalità stradale non più del 10 per cento delle risorse dell’Obiettivo Tematico 7, e si sono poste l’obiettivo di: completare le opere avviate (in particolare di quelle ferroviarie e portuali); ottimizzare le infrastrutture esistenti; promuovere il più ampio utilizzo delle tecnologie applicate ai trasporti; sostenere la semplificazione procedurale e i processi di gestione multilivello. Ciò con la finalità precipua di migliorare i livelli di servizio reso agli utenti – cittadini ed imprese.
Analisi dei progetti realizzati nell’ambito dell’Obiettivo Tematico Reti e Trasporti Sostenibili
L’analisi è partita concentrandosi sulla suddivisione dei progetti per tipo di fondo utilizzato. Abbiamo ritenuto utile, infatti, rintracciare non solo gli interventi realizzati dal FESR, ma anche quelli riconducibili al Piano d’Azione Coesione in quanto strettamente complementare.
FONDO | PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE |
FESR | 605 | 1.752.452.927,08 € |
PAC 2014-2020 | 48 | 331.758.424,69 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 653 | 2.084.211.351,77 € |
Questa clusterizzazione aiuta a evidenziare quali risorse finanziarie sono state destinate al settore Reti e Trasporti Sostenibili e come sono distribuite tra i diversi fondi di finanziamento.
La tabella mostra chiaramente la distribuzione dei progetti selezionati in base ai fondi di finanziamento:
- FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale): Questo fondo rappresenta la quota più rilevante del finanziamento, con 605 progetti finanziati per un importo totale di 1.752.452.927,08 €, pari all’84% del totale. Il FESR sostiene interventi strategici volti alla crescita economica, alla coesione territoriale e all’innovazione tecnologica, con particolare attenzione al miglioramento delle infrastrutture digitali, al potenziamento dei servizi pubblici digitali e al supporto alle piccole e medie imprese nel processo di digitalizzazione e smart mobility (Sistemi di trasporto intelligente (ITS) per la gestione del traffico e la riduzione delle emissioni -Piattaforme digitali per la mobilità condivisa e il trasporto pubblico).
- Piano d’Azione Coesione (PAC) 2014-2020: Il PAC ha finanziato 48 progetti, con un investimento complessivo di 331.758.424,69 €, rappresentando il 16% del totale. Questi fondi sono stati destinati a interventi mirati per Riduzione delle emissioni e decarbonizzazione (Sostituzione di veicoli inquinanti con mezzi a basse emissioni e Incentivi per l’uso di carburanti alternativi (idrogeno, biogas, elettrico)); e Mobilità sostenibile urbana e regionale (Investimenti in trasporti pubblici ecologici (autobus elettrici, metropolitane, tram) – Progetti per la mobilità dolce (piste ciclabili, bike-sharing, camminabilità urbana))
La distribuzione geografica dei progetti
Un altro elemento chiave è l’analisi territoriale dei progetti. L’obiettivo è quello di esaminare la distribuzione dei progetti in tutte le regioni italiane, con particolare attenzione alle regioni meno sviluppate o ai territori che affrontano specifiche problematiche ambientali. Questo permette di valutare la presenza di un equilibrio territoriale nell’allocazione delle risorse e di comprendere quali sono le regioni che beneficiano di un maggior numero di progetti o di finanziamenti più consistenti.
REGIONE | NUMERO PROGETTI | FINANZIA PUBBLICO TOTALE | MEDIA PROGETTO |
ABBRUZZO | 3 | 2.603.809,40 € | 867.936,47 € |
BASILICATA | 56 | 48.509.609,60 € | 866.243,03 € |
CALABRIA | 10 | 104.842.897,52 € | 10.484.289,75 € |
CAMPANIA | 45 | 652.602.565,03 € | 14.502.279,22 € |
EMILIA-ROMAGNA | 31 | 47.935.305,29 € | 1.546.300,17 € |
FRIULI-VENEZIA GIULIA | 15 | 12.523.563,40 € | 834.904,23 € |
LAZIO | 18 | 111.948.715,47 € | 6.219.373,08 € |
LIUGURIA | 28 | 38.887.051,55 € | 1.388.823,27 € |
LOMBARDIA | 30 | 54.967.180,72 € | 1.832.239,36 € |
MARCHE | 58 | 23.518.525,89 € | 405.491,83 € |
PAESI EUROPEI | 40 | 7.015.826,32 € | 175.395,66 € |
PIEMONTE | 11 | 14.257.209,88 € | 1.296.109,99 € |
PUGLIA | 92 | 313.884.505,14 € | 3.411.788,10 € |
SARDEGNA | 21 | 37.921.252,60 € | 1.805.773,93 € |
SICILIA | 68 | 441.785.272,73 € | 6.496.842,25 € |
TOSCANA | 42 | 40.590.282,11 € | 966.435,29 € |
TRENTINO-ALTO ADIGE | 5 | 16.906.905,00 € | 3.381.390,00 € |
UMBRIA | 24 | 6.753.901,66 € | 281.412,57 € |
VENETO | 56 | 106.756.927,46 € | 1.906.373,70 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 653 | 2.084.211.351,77 € | 3.191.747,86 € |
Finanziamento Medio per Progetto a Livello Nazionale:
- Il finanziamento medio per progetto a livello nazionale è di circa 191.747,86 €. Questo valore rappresenta un indicatore generale dell’investimento per singolo progetto su scala nazionale.
Distribuzione del Finanziamento tra le Regioni:
- Campania: La regione ha ricevuto il finanziamento più alto, pari a 652.602.565,03 €, corrispondente al 31,3% del totale nazionale, con 45 progetti finanziati.
- Sicilia: Ha registrato un finanziamento di 441.785.272,73 € (21,2% del totale), con 68 progetti finanziati.
- Puglia: Con 313.884.505,14 € di finanziamenti (15,1% del totale) e 92 progetti, si conferma come una delle regioni maggiormente beneficiarie.
- Lazio e Calabria: Entrambe le regioni presentano finanziamenti rilevanti rispettivamente con 111.948.715,47 € (5,4%) per il Lazio e 104.842.897,52 € (5,0%) per la Calabria, sottolineando il ruolo chiave di queste aree nella strategia di trasformazione digitale.
Questa distribuzione evidenzia come il Sud Italia abbia ricevuto una quota significativa degli investimenti, con circa il 67% del totale destinato a queste aree, in linea con le politiche di coesione volte a ridurre le disparità territoriali e migliorare le condizioni socio-economiche delle regioni meno sviluppate.
Le regioni del Nord, pur rappresentando una quota inferiore del totale dei progetti finanziati, tendono a finanziare iniziative di maggiore portata strategica, come si osserva in Lombardia e Veneto, che con meno progetti ricevono comunque finanziamenti rilevanti per la modernizzazione delle infrastrutture digitali e di trasporto sostenibile.
La tipologia di interventi finanziati
I progetti sono classificati in base alla natura CUP, come:
- Acquisto di Beni
- Acquisto o realizzazione di servizi
- Concessione di contributi ad altri soggetti (diversi da unità produttive)
- Concessione di incentivi ad unità produttive
- Realizzazione di lavori pubblici (opere ed impiantistica)
NATURA CUP | NUMERO PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE |
ACQUISTO DI BENI | 168 | 878.260.493,37 € |
ACQUISTO O REALIZZAZIONE DI SERVIZI | 100 | 548.360.996,00 € |
CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD ALTRI SOGGETTI (DIVERSI DA ATTIVITÀ PRODUTTIVE) | 64 | 28.802.288,37 € |
CONCESSIONE DI INCENTIVI AD UNITÀ PRODUTTIVE | 6 | 15.676.360,61 € |
REALIZZAZIONE DI LAVORI PUBBLICI (OPERE ED IMPIANTISTICA) | 315 | 613.111.213,42 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 653 | 2.084.211.351,77 € |
Le principali categorie di investimenti hanno riguardato:
- Acquisto di Beni: 168 progetti, con un finanziamento di circa 878,3 milioni di euro (42,1% del totale). Questa categoria include l’acquisizione di strumenti, materiali e beni tecnologici per la digitalizzazione e il miglioramento delle infrastrutture digitali.
- Acquisto o Realizzazione di Servizi: 100 progetti, con un finanziamento di circa 548,4 milioni di euro (26,3% del totale). Questo include servizi di consulenza, progettazione, formazione o supporto operativo nel settore della trasformazione digitale.
- Realizzazione di Lavori Pubblici (Opere ed Impiantistica): 315 progetti, con un finanziamento di circa 613,1 milioni di euro (29,4% del totale). Questo evidenzia il focus sugli investimenti infrastrutturali, in particolare nel settore delle reti digitali e dei trasporti sostenibili.
La distribuzione finanziaria delle risorse tra le diverse tipologie d investimenti hanno evidenziato che la maggior parte del finanziamento (97,8% del totale) è destinata all’acquisto di beni, alla realizzazione di servizi e infrastrutture digitali, confermando che il focus è sugli interventi strutturali e infrastrutturali. Gli incentivi e i contributi ad altri soggetti ricevono solo il 2,1% del totale, indicando un impatto limitato in termini di coinvolgimento diretto di enti e privati nei progetti digitali.
I settori di intervento per l’Obiettivo Tematico Reti e Trasposti sostenibili
I progetti sono anche classificati in base a settori di intervento sulla base della classificazione CUP, tra cui le principali:
- Infrastrutture di Trasporto
- Servizi per la P.A. e per la Collettività
SETTORE PROGETTUALE | PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE |
INFRASTRUTTE AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE | 10 | 9.214.876,60 € |
INFRATRUTTURE DEL SETTORE ENERGETICO | 6 | 11.617.681,79 € |
INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO | 460 | 1.849.074.622,08 € |
INFRASTRUTTURE PER L’ATTREZZATURA DI AREE PRODUTTIVE | 1 | 1.830.000,00 € |
INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI E TECNOLOGIE INFORMATICHE | 23 | 31.941.823,00 € |
INFRASTRUTTURE SOCIALI | 20 | 14.608.394,00 € |
OPERE, IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LA RICERCA E L’IMPRESA SOCIALE | 4 | 4.866.204,00 € |
RICERCA SVILUPPO TECNOLOGICO ED INNOVAZIONE | 37 | 22.096.309,06 |
SERVIZI PER LA PA E PER LA COLLETTIVITÀ | 89 | 136.430.625,62 € |
SERVIZI ALLE IMPRESE | 3 | 2.530.815,02 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 653 | 2.084.211.351,77 € |
Di seguito, un’analisi approfondita:
Distribuzione dei Settori di intervento sulla base della classificazione CUP
- Settori Prioritari per Numero di Progetti e Finanziamenti
- Infrastrutture di Trasporto: Con 460 progetti e un finanziamento complessivo di 849.074.622,08 €, pari all’88,7% del totale, questa categoria rappresenta la quota più alta di finanziamenti. Gli interventi si concentrano sullo sviluppo e il miglioramento delle reti di trasporto sostenibile, rafforzando l’infrastruttura logistica del paese.
- Servizi per la P.A. e per la Collettività: Comprende 89 progetti con un finanziamento totale di 430.625,62 € (6,5% del totale). Questa categoria riflette l’importanza degli investimenti nei servizi pubblici e nella gestione della mobilità urbana.
- Infrastrutture per Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche: Con 23 progetti e un finanziamento di 941.823,00 €, pari all’1,5% del totale, questa categoria evidenzia il focus sull’implementazione di soluzioni digitali per ottimizzare le reti di trasporto.
- Settori Secondari:
- Ricerca, Sviluppo Tecnologico ed Innovazione: 37 progetti con un investimento totale di 096.309,06 € (1,1% del totale), a supporto dell’innovazione e della digitalizzazione del settore trasporti.
- Servizi alle Imprese: 3 progetti, con un finanziamento di 530.815,02 €, destinati a sostenere il settore privato nell’adozione di soluzioni per una mobilità più efficiente.
- Infrastrutture del Settore Energetico e Infrastrutture Ambientali e Risorse Idriche hanno ricevuto rispettivamente 617.681,79 € e 9.214.876,60 €, evidenziando un impegno nella sostenibilità ambientale e nell’integrazione delle energie rinnovabili nei sistemi di trasporto.
- Incidenza Finanziaria Complessiva:
- Con un totale complessivo di 084.211.351,77 € distribuiti tra 653 progetti, si osserva che la maggior parte delle risorse è concentrata su Infrastrutture di Trasporto (88,7%), seguite dai Servizi per la P.A. e per la Collettività (6,5%) e dalle Infrastrutture per Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche (1,5%). Questi settori chiave sono fondamentali per lo sviluppo della mobilità sostenibile e la modernizzazione dei trasporti.
Osservazioni:
- Infrastrutture di Trasporto rappresentano il principale settore di investimento, con un finanziamento significativo che testimonia la necessità di modernizzare e potenziare le reti di trasporto nazionali.
- Servizi per la P.A. e per la Collettività riflettono l’impegno verso una mobilità più accessibile e sostenibile, migliorando il trasporto pubblico e i servizi correlati.
- Ricerca e Sviluppo Tecnologico sebbene rappresenti una quota minore, è cruciale per l’adozione di soluzioni innovative per una mobilità più efficiente e rispettosa dell’ambiente.
Questa distribuzione dimostra una strategia mirata a rafforzare l’infrastruttura dei trasporti attraverso investimenti mirati, con un forte focus sull’efficienza, sulla sostenibilità e sull’innovazione tecnologica.
Focus Sottosettore di intervento sulla base della classificazione CUP
È stata condotta un’analisi più approfondita per evidenziare i principali sottosettori e comprendere meglio la portata degli investimenti realizzati.
- Stradali e Trasporto Urbano: Questo sottosettore rappresenta la quota più alta di progetti e finanziamenti, con un investimento complessivo di 1.075.958.652,88 € su 373 progetti, pari al 51,6% del totale complessivo. Questo risultato riflette l’importanza strategica degli interventi volti a migliorare la mobilità sostenibile, l’efficienza delle infrastrutture stradali e urbane e la sicurezza del trasporto pubblico.
- Ferroviario: Questo sottosettore comprende 34 progetti con un investimento totale di 692.526.820,20 € (33,2% del totale complessivo). Gli interventi si concentrano sul potenziamento delle infrastrutture ferroviarie per migliorare la connettività e ridurre l’impatto ambientale del trasporto su gomma.
- Trasporti Multimodali e Altre Modalità di Trasporto: Con 30 progetti finanziati per un totale di 38.683.450,35 € (1,9% del totale), questo sottosettore è cruciale per favorire l’intermodalità e ridurre la congestione delle reti di trasporto.
- Servizi per la P.A. e per la Collettività: Questo sottosettore include 89 progetti con un finanziamento totale di 136.430.625,62 € (6,5% del totale complessivo). Gli interventi mirano a migliorare la gestione e la digitalizzazione del trasporto pubblico e della logistica urbana.
- Tecnologie Informatiche e Servizi e Applicazioni Informatiche per i Cittadini e le Imprese: Questo settore comprende 21 progetti, con un investimento totale di 26.681.583,58 € (1,3% del totale), a supporto della digitalizzazione dei servizi di mobilità e della creazione di soluzioni tecnologiche innovative.
- Marittime, Lacuali e Fluviali: Con 16 progetti e un finanziamento di 32.508.653,66 € (1,6% del totale), questo settore è strategico per il miglioramento della logistica portuale e della mobilità sostenibile via acqua.
La distribuzione dei finanziamenti evidenzia una chiara priorità verso i settori Stradali e Trasporto Urbano e Ferroviario, che insieme rappresentano oltre l’84% del totale dei fondi assegnati. Questa distribuzione evidenzia una chiara priorità verso il miglioramento delle infrastrutture di trasporto e la digitalizzazione dei servizi, mirando a una mobilità più efficiente, sostenibile e integrata con le nuove tecnologie. L’equilibrio tra investimenti fisici e soluzioni innovative dimostra un approccio strategico per garantire l’accessibilità e la resilienza delle reti di trasporto nel lungo periodo.
SOTTO SETTORE PROGETTUALE | PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO TOTALE |
ALTRE INFRASTRUTTURE SOCIALI | 15 | 12.271.887,54 € |
ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITÀ | 70 | 76.535.587,10 € |
AZIONI INNOVATRICI | 5 | 6.887.545,42 € |
DIREZIONALI AMMINISTRATIVE | 2 | 148.799,05 € |
INFRASTRUTTURE PER L’ATTREZZATURA DI AREE PRODUTTIVE | 1 | 1.830.000,00 € |
INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI | 9 | 13.071.057,76 € |
OPERE, IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER ATTIVITÀ INDUSTRIALI E L’ARTIGIANATO | 1 | 3.225.554,00 € |
PRODUZIONE DI ENERGIA | 1 | 40.000,00 € |
PROGETTI DI DIFFUSIONE E CIOPOPERAZIONE PUBBLICO-PRIVATA | 9 | 7.594.006,18 € |
PROGETTI DI RICERCA E DI INNOVAZIONE PRESSO IMPRESE | 1 | 157.247,25 € |
PROGETTI DI RICERCA PRESSO UNIVERSITÀ E ISTITUTI DI RICERCA | 27 | 14.345.055,63 € |
PROTEZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DELL’AMBIENTE | 6 | 6.070.845,97 € |
SERVIZI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER CITTADINI E IMPRESE | 7 | 7.810.818,34 € |
SPORT, SPETTACOLO E TEMPO LIBERO | 3 | 2.187.708,01 € |
STRADALI | 257 | 466.907.535,32 € |
STRUTTURE ED ATTREZZATURE PER IL COMMERCIO E I SERVIZI | 3 | 1.640.650,00 € |
TRASPORTO URBANO | 116 | 609.051.117,56 € |
DISTRIBUZIONE DI ENERGIA | 5 | 11.577.681,79 € |
SERVIZI E TECNOLOGIE PER L’INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI | 4 | 42.502.781,28 € |
TECNOLOGIE INFORMATICHE | 14 | 18.870.765,24 € |
SERVIZI ALLE IMPRESE DEL COMMERCIO | 1 | 67.455,00 € |
DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELL’INTEGRAZIONE FRA SISTEMI | 2 | 2.634.288,14 € |
MARITTIME LACUALI E FLUVIALI | 16 | 32.508.653.66 € |
SERVIZI ALLE IMOPRESE INDUSTRIALI | 2 | 2.463.360,02 € |
FERROVIE | 34 | 692.526.820,20 € |
TRASPORTI MULTIMODALI E ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO | 30 | 38.683.450, 35 € |
SERVIZI ESSENZIALI PER LA POPOLAZIONE RURALE | 1 | 59.605,34 € |
AEROPORTUALI | 7 | 9.397.044,99 € |
DIFESA DEL SUOLO | 4 | 3.144.030,63 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 653 | 2.084.211.351,77 € |
Anche l’analisi rispetto alle categorie di spesa, ovvero le direttici definite dal quadro regolamentare dei fondi della politica di coesione, consentono una chiara lettura di come sono state impiegate le risorse del FESR.
Categorie di spesa | Progetti | FINANZIAMENTO TOTALE PUBBLICO |
FESR | 605 | 1.752.452.927,08 € |
Investimenti produttivi generici nelle piccole e medie imprese (“PMI”) | 7 | 5.245.224,64 € |
Processi di ricerca e innovazione nelle PMI (compresi i sistemi di buoni, il processo, la progettazione, il servizio e l’innovazione sociale) | 1 | 7.700,00 € |
Sistemi di trasporto intelligenti (compresa l’introduzione della gestione della domanda, sistemi di pedaggio, monitoraggio informatico, sistemi di informazione e controllo) | 111 | 223.242.090,47 € |
Piste ciclabili e percorsi pedonali | 97 | 78.191.514,26 € |
Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti (compresi gli impianti e il materiale rotabile) | 216 | 794.314.480,47 € |
Altri porti marittimi | 6 | 16.939.626,67 € |
Trasporti multimodali (RTE-T) | 4 | 2.546.799,52 € |
Porti marittimi (RTE-T) | 12 | 31.057.497,23 € |
Collegamenti stradali secondari alle reti e ai nodi stradali RTE-T (nuova costruzione) | 49 | 21.479.506,39 € |
Altre reti ferroviarie | 13 | 180.788.508,58 € |
Trasporti multimodali | 43 | 10.612.942,22 € |
Altre strade ricostruite o migliorate (autostrade, strade nazionali, regionali o locali) | 15 | 16.210.612,71 € |
Ferrovie (rete centrale RTE-T) | 3 | 40.910.881,50 € |
Infrastrutture ferroviarie mobili | 6 | 278.431.653,56 € |
Ferrovie (rete globale RTE-T) | 1 | 1.000.000,00 € |
Iniziative di sviluppo locale nelle zone urbane e rurali realizzate dalla collettività | 1 | 128.000,00 € |
Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’efficienza energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno | 5 | 6.724.086,34 € |
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico | 3 | 2.015.668,91 € |
Azioni per il turismo | 6 | 14.333.868,88 € |
Efficientamento ed integrazione della viabilità, anche promuovendo la mobilità e miglioramento della sicurezza stradale | 5 | 27.319.853,95 € |
Interventi infrastrutturali e immateriali mirati ad accrescere l’attrattività dell’offerta scolastica e formativa regionale | 1 | 952.410,78 € |
Piano d’Azione Coesione 2014/2020 | 48 | 331.758.424,69 € |
Sistemi di trasporto intelligenti (compresa l’introduzione della gestione della domanda, sistemi di pedaggio, monitoraggio informatico, sistemi di informazione e controllo) | 2 | 148.799,05 € |
Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti (compresi gli impianti e il materiale rotabile) | 2 | 113.407,34 € |
Altri porti marittimi | 1 | 837.146,75 € |
Collegamenti stradali secondari alle reti e ai nodi stradali RTE-T (nuova costruzione) | 20 | 16.404.520,53 € |
Trasporti multimodali | 3 | 1.934.531,20 € |
Ferrovie (rete centrale RTE-T) | 1 | 76.200.000,00 € |
Azioni per il turismo | 1 | 50.000,00 € |
Efficientamento ed integrazione della viabilità, anche promuovendo la mobilità e miglioramento della sicurezza stradale | 9 | 26.523.244,79 € |
Interventi infrastrutturali per il recupero, la valorizzazione, la razionalizzazione e/o il completamento delle aree di insediamento produttivo, per l’attrazione di investimenti produttivo | 1 | 1.548.000,00 € |
Interventi di riqualificazione urbana finalizzati a migliorare il decoro urbano, valorizzare le potenzialità dei centri urbani, recuperare aree in disuso o sottoutilizzate, ridurre il disagio abitati | 1 | 623.873,02 € |
Acquisto di nuovo materiale rotabile e adeguamento del materiale esistente | 2 | 16.577.082,00 € |
Interventi infrastrutturali per il completamento del Sistema di Metropolitana Regionale | 1 | 29.638.579,12 € |
Interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e antropici e azioni di miglioramento dei sistemi di gestione del rischio | 3 | 1.159.240,89 € |
Risorse ex art. 242 DL n. 34_2020 | 1 | 160.000.000,00 € |
Totale complessivo | 653 | 2.084.211.351,77 € |
Di seguito, un’analisi approfondita:
Analisi dei Principali Sotto-Settori di intervento sulla base della classificazione CUP
- Infrastrutture e Promozione di Trasporti Urbani Puliti: Questo sottosettore rappresenta la quota più alta di progetti e finanziamenti, con un investimento complessivo di 314.480,47 € su 218 progetti, pari al 38,1% del totale complessivo. Gli interventi si concentrano sulla promozione di soluzioni di mobilità sostenibile, migliorando il trasporto pubblico urbano e l’infrastruttura associata.
- Infrastrutture Ferroviarie e Mobilità su Rotaia: Questo sottosettore comprende 10 progetti con un investimento totale di 832.535,06 € (19,0% del totale complessivo). Gli interventi sono finalizzati al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, incluse le reti centrali e globali RTE-T, per migliorare la connettività e favorire la riduzione delle emissioni.
- Sistemi di Trasporto Intelligenti e Monitoraggio: Con 113 progetti finanziati per un totale di 390.889,52 € (10,7% del totale), questo sottosettore è essenziale per l’implementazione di tecnologie avanzate nel monitoraggio del traffico e nella gestione della domanda di mobilità, promuovendo una maggiore efficienza e sicurezza nel settore dei trasporti.
- Trasporti Multimodali e Porti Marittimi: Questo sottosettore include 63 progetti con un finanziamento totale di 206.239,33 € (3,1% del totale complessivo). Gli interventi sono stati mirati a potenziare la connettività tra diverse modalità di trasporto e migliorare la logistica portuale per il trasporto merci e passeggeri.
- Collegamenti Stradali e Mobilità Urbana: Questo sottosettore comprende 65 progetti con un investimento totale di 718.759,10 € (1,9% del totale). Gli interventi si concentrano sul miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale, oltre a favorire il collegamento tra nodi infrastrutturali chiave.
- Interventi di Efficienza Energetica e Mobilità Sostenibile: Con 14 progetti e un finanziamento di 267.331,04 € (1,6% del totale), questo settore si concentra sulla riduzione dei consumi energetici nelle infrastrutture di trasporto e sulla promozione di soluzioni per una mobilità più sostenibile.
Ne deriva che le Infrastrutture e Trasporti Urbani Puliti rappresentano il principale settore di investimento, confermando l’impegno verso la mobilità sostenibile e il miglioramento delle reti urbane. Il settore Ferroviario continua a ricevere una parte significativa dei fondi, con un forte focus sulle infrastrutture RTE-T per migliorare la connettività nazionale ed europea. I Sistemi di Trasporto Intelligenti evidenziano l’importanza crescente della digitalizzazione nel miglioramento dell’efficienza e della sicurezza del settore dei trasporti. I Trasporti Multimodali e la Logistica Portuale rimangono centrali per favorire lo sviluppo economico e ottimizzare la gestione delle reti di trasporto. L’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni sono elementi chiave per garantire la sostenibilità del settore trasporti e migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.
Questa distribuzione evidenzia un chiaro orientamento strategico verso lo sviluppo di un sistema di trasporti più efficiente, sostenibile e digitalmente avanzato. L’integrazione tra investimenti infrastrutturali e innovazione tecnologica dimostra un approccio mirato a migliorare la connettività e la resilienza delle reti di trasporto nel lungo periodo.
Connessione degli investimenti agli Obiettivi Strategici di Reti e Trasporti Sostenibili 2014-2020
Gli investimenti effettuati nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Programma di Azione e Coesione (PAC) 2014-2020 sono stati strettamente allineati con gli obiettivi strategici prefissati per lo sviluppo di un sistema di trasporti sostenibile, efficiente e digitalmente avanzato. In particolare, è stato possibile:
- Migliorare la mobilità urbana sostenibile: I finanziamenti destinati alle infrastrutture di trasporto urbano pulito hanno favorito l’adozione di mezzi a basse emissioni, il potenziamento del trasporto pubblico locale e la riduzione della congestione nelle aree urbane, in linea con le direttive europee sulla mobilità sostenibile.
- Potenziare le reti ferroviarie e l’intermodalità: Gli investimenti nelle infrastrutture ferroviarie e nei sistemi multimodali hanno rafforzato la connessione tra diverse modalità di trasporto, migliorando la logistica delle merci e favorendo un trasporto passeggeri più rapido ed efficiente.
- Digitalizzazione della logistica e dei sistemi di trasporto: L’implementazione di sistemi di trasporto intelligenti (ITS) ha migliorato la gestione del traffico, la sicurezza stradale e l’efficienza logistica, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale attraverso un utilizzo più razionale delle infrastrutture.
- Riqualificazione delle infrastrutture portuali e aeroportuali: Gli investimenti in green ports e in modernizzazione degli aeroporti hanno migliorato la competitività dei nodi di trasporto, promuovendo pratiche sostenibili e l’utilizzo di tecnologie innovative per ridurre le emissioni.
- Riduzione delle disuguaglianze territoriali: Le risorse destinate ai collegamenti stradali secondari e alle reti RTE-T hanno migliorato l’accessibilità delle aree periferiche e meno sviluppate, favorendo la coesione territoriale e l’integrazione economica delle regioni.
- Efficientamento energetico e sicurezza delle infrastrutture: Il rinnovamento delle infrastrutture pubbliche di trasporto ha incluso interventi per la riduzione dei consumi energetici e per l’adozione di soluzioni più sicure e resilienti di fronte ai cambiamenti climatici e ai rischi naturali.
Questi interventi hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi dei Programmi Regionali, rafforzando la mobilità sostenibile, l’efficienza del sistema infrastrutturale e la transizione digitale nei trasporti. L’impatto di tali investimenti è stato particolarmente significativo nelle regioni meno sviluppate, promuovendo una crescita equa e sostenibile in tutta la rete nazionale ed europea.
Emerge pertanto che gli investimenti realizzati nell’ambito Reti e Trasporti Sostenibili 14-20 hanno posto solide fondamenta per un sistema di trasporti più efficiente, sicuro e sostenibile, con impatti positivi su cittadini, imprese e territori. Le risorse stanziate hanno favorito una modernizzazione infrastrutturale, un rafforzamento della mobilità sostenibile e una maggiore digitalizzazione del settore, contribuendo agli obiettivi strategici nazionali ed europei in materia di trasporti e connettività.
Collegando i risultati ottenuti alle priorità strategiche del programma, emergono alcuni aspetti chiave:
- Focus Strategico: La forte allocazione di risorse in settori chiave come le infrastrutture ferroviarie e di trasporto urbano pulito (57%) e i sistemi di trasporto intelligenti (10,7%) evidenzia l’impegno verso una mobilità più sostenibile, sicura e tecnologicamente avanzata.
- Impatto Trasformativo: Gli investimenti nella rete ferroviaria, nei trasporti multimodali e nella digitalizzazione della logistica hanno migliorato la qualità della mobilità, riducendo le emissioni e ottimizzando i tempi di trasporto per cittadini e merci.
- Equilibrio tra Innovazione e Infrastrutture: La combinazione di interventi su reti di trasporto fisiche e soluzioni digitali avanzate ha reso il sistema dei trasporti più resiliente, efficiente e competitivo su scala europea.
Struttura della Metodologia per la selezione dei progetti maggiormente impattanti
La metodologia è stata sviluppata attraverso l’identificazione e l’analisi di criteri chiave, che rappresentano aspetti fondamentali di impatto e sostenibilità per i progetti in tema ambiente. Ogni criterio è stato scelto per il suo contributo alla valutazione complessiva dell’impatto del progetto, tenendo conto degli obiettivi della politica di coesione e degli aspetti strategici rilevanti. I criteri selezionati includono:
- Impatto Ambientale Diretto: Misura il contributo del progetto alla riduzione dell’inquinamento, alla protezione della biodiversità e all’efficienza energetica.
- Coinvolgimento della Comunità: Valuta il grado di partecipazione della comunità e l’inclusività del progetto, fattori essenziali per il successo e la sostenibilità sociale.
- Benefici Socioeconomici: Si concentra sugli effetti del progetto sull’economia locale e sul miglioramento delle condizioni di vita, come la creazione di posti di lavoro.
- Innovazione: Valuta l’introduzione di tecnologie avanzate o approcci innovativi per affrontare le sfide ambientali in modo nuovo e efficace.
Assegnazione dei Punteggi
Per ogni progetto, è stato assegnato un punteggio specifico per ciascun criterio in base a un’analisi qualitativa e quantitativa dei dati disponibili. L’analisi si è basata principalmente su:
- Descrizione del Progetto: Un’analisi dettagliata della descrizione di ogni progetto ha permesso di valutare aspetti come l’impatto ambientale, il coinvolgimento della comunità e il grado di innovazione.
- Indicatori di Risultato: I dati sugli indicatori programmati e realizzati sono stati utilizzati per misurare il successo operativo del progetto rispetto agli obiettivi stabiliti.
- Dati Economici e di Finanziamento: Informazioni su finanziamenti UE e fonti nazionali, insieme all’analisi dei costi e dei benefici, hanno contribuito alla valutazione dell’efficienza e sostenibilità dei progetti.
Ogni criterio è stato ponderato in base alla sua importanza relativa, e il punteggio finale per ciascun progetto è stato calcolato moltiplicando il punteggio per ogni criterio per il rispettivo peso. Questo approccio ha permesso di generare una classifica dei progetti in cui i progetti con il maggior punteggio rappresentano quelli con il potenziale impatto maggiore.
Metodo di Applicazione degli Indicatori
Per utilizzare questi indicatori nella selezione dei progetti migliori, sono stati:
- Assegnati Pesi a ciascun Indicatore: A seconda dell’obiettivo dell’analisi (es. priorità ambientale, sociale, finanziaria).
- Calcolati Punteggi per ciascun Progetto: Basati sul raggiungimento degli indicatori, come i valori target e realizzati per ogni metrica.
- Classificati i Progetti: Ordinati i progetti in base al punteggio totale ponderato, selezionando quelli con il punteggio più alto come i più efficaci e impattanti.
I progetti più significativi
L’applicazione di questa metodologia ci ha permesso di ottenere una lista di progetti in tema Reti e Trasporti Sostenibili che non solo soddisfano i requisiti di impatto diretto e sostenibilità, ma che sono anche ben allineati con gli obiettivi strategici della politica di coesione. Questi progetti costituiscono esempi di best practices che possono essere estesi o adattati in altri contesti, contribuendo a una miglior qualità della vita dei cittadini su scala nazionale. (La selezione è stata effettuata considerando solo i progetti “conclusi” e “liquidati”)
Dettaglio Selezione progetti – Fondo Comunitario
Fondo Comunitario | Progetti | Finanziamento Pubblico |
FESR | 16 | 199.574.431,87 € |
Piano d’Azione Coesione 2014/2020 | 5 | 35.506.473,34 € |
Totale complessivo | 21 | 235.080.905,21 € |
Distribuzione dei Fondi Comunitari
- FESR: Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ha contribuito con 199.574.431,87 € su 16 progetti, rappresentando circa l’84,91% del finanziamento totale complessivo.
- Piano d’Azione Coesione 2014/2020: Il PAC 2014-2020 ha invece finanziato 5 progetti con un totale di 35.506.473,34 €, pari al 15,09% del totale complessivo.
Questa ripartizione è in linea con l’analisi dei finanziamenti già effettuata a livello macro per il periodo di programmazione 2014-2020, con una predominanza di fondi provenienti dal FESR.
Dettaglio Selezione progetti – Distribuzione geografica
REGIONE | PROGETTI | FINANZIAMENTO PUBBLICO |
CALABRIA | 1 | 21.000.000,00 € |
CAMPANIA | 6 | 75.379.997,88 € |
EMILIA-ROMAGNA | 1 | 20.231.428,58 € |
LAZIO | 4 | 31.070.000,00 € |
LOMBARDIA | 1 | 32.400.000,00 € |
PUGLIA | 2 | 19.115.349,46 € |
SICILIA | 2 | 10.791.123,88 € |
TOSCANA | 1 | 5.979.728,76 € |
TRENTINO-ALTRO ADIGE | 1 | 7.080.400,00 € |
VENETO | 2 | 12.032.876,65 € |
TOTALE COMPLESSIVO | 21 | 235.080.905,21 € |
Dettaglio Selezione progetti – Articolazione Progettuale
Articolazione del programma per Regione | Progetti | Finanziamento Pubblico |
CALABRIA | 1 | 21.000.000,00 € |
Sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili | ||
CAMPANIA | 6 | 75.379.997,88 € |
Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana | 1 | 17.594.616,05 € |
Favorire la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti | 1 | 6.200.667,55 € |
Sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili | 4 | 51.584.714,28 € |
EMILIA-ROMAGNA | 1 | 20.231.428,58 € |
Ripresa verde, digitale e resiliente (REACT-EU FESR) | ||
LAZIO | 4 | 31.070.000,00 € |
Ripresa verde, digitale e resiliente (REACT-EU FESR) | 3 | 25.470.000,00 € |
Sistemi di trasporto intelligenti (compresa l’introduzione della gestione della domanda, sistemi di pedaggio, monitoraggio informatico, sistemi di informazione e controllo) | 1 | 5.600.000,00 € |
LOMBARDIA | 1 | 32.400.000,00 € |
Ripresa verde, digitale e resiliente (REACT-EU FESR) | ||
PUGLIA | 2 | 19.115.349,46 € |
Digitalizzazione della logistica | 1 | 6.185.849,46 € |
Programma Recupero Waterfront – Altri porti marittimi | 1 | 12.929.500,00 € |
SICILIA | 2 | 10.791.123,88 € |
Digitalizzazione della logistica | 2 | 10.791.123,88 € |
TOSCANA | 1 | 5.979.728,76 € |
Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità | ||
TRENTINO-ALTO ADIGE | 1 | 7.080.400,00 € |
Sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili | ||
VENETO | 2 | 12.032.876,65 € |
Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) | 1 | 6.360.742,29 € |
Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana | 1 | 5.672.134,36 € |
Totale complessivo | 21 | 235.080.905,21 € |
Articolazione del Programma per Regione
L’articolazione progettuale mostra come i progetti siano suddivisi per tipologia, con un’enfasi sugli obiettivi di mobilità sostenibile e digitalizzazione. I progetti selezionati sono stati scelti per il loro contributo specifico agli obiettivi di sostenibilità e miglioramento della rete di trasporti. Ad esempio:
- Sviluppo e Miglioramento dei Sistemi di Trasporto Sostenibili: Questo tipo di interventi ha avuto un forte focus in Campania e Calabria, con un finanziamento rispettivo di 51.584.714,28 € e 21.000.000,00 €. Questi progetti sono cruciali per incentivare il trasporto pubblico e ridurre l’impatto ambientale del traffico su strada.
- Ripresa Verde, Digitale e Resiliente (REACT-EU FESR): Le regioni Emilia-Romagna, Lazio e Lombardia hanno investito in progetti di digitalizzazione e transizione ecologica con un finanziamento significativo, come 32.400.000,00 € per la Lombardia. Questi interventi mirano a migliorare l’efficienza energetica e le infrastrutture digitali a supporto della mobilità.
- Sostenibilità dei Servizi Pubblici e della Mobilità Urbana: In Campania e Veneto sono stati avviati progetti volti a rendere più efficienti i servizi pubblici di trasporto urbano con finanziamenti rispettivi di 17.594.616,05 € e 5.672.134,36 €. Questi progetti favoriscono la riduzione delle emissioni e il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane.
- Digitalizzazione della Logistica e Recupero delle Aree Portuali: In Puglia e Sicilia sono stati finanziati progetti per migliorare l’efficienza logistica e il recupero delle infrastrutture portuali con un totale rispettivo di 6.185.849,46 € e 10.791.123,88 €. Questi interventi mirano a potenziare il trasporto intermodale e migliorare la competitività delle infrastrutture marittime.
- Miglioramento della Connessione e Sviluppo Urbano Sostenibile: In Toscana e Trentino-Alto Adige sono stati realizzati progetti mirati a migliorare la connessione tra territori e promuovere la sostenibilità urbana con finanziamenti di 5.979.728,76 € e 7.080.400,00 €, rispettivamente.
Questa distribuzione di finanziamenti evidenzia la necessità di un approccio integrato che tenga conto delle peculiarità territoriali, garantendo interventi mirati per il potenziamento della mobilità sostenibile e delle infrastrutture digitali in tutto il paese
Dettaglio Selezione progetti – Descrizione Progettuale
Descrizione Progettuale | Progetti | Finanziamento Pubblico |
CALABRIA | 1 | 21.000.000,00 € |
SMART ROAD | ||
L’INTERVENTO RIGUARDA L’IMPLEMENTAZIONE DI INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA AVANZATA SMART ROAD LUNGO L’AUTOSTRADA A2 – AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO (GIÀ A3 SALERNO – REGGIO CALABRIA), PER LA CONNETTIVITÀ DI UTENTI DELLA STRADA ED OPERATORI ANAS AL FINE DI FRUIRE DI APPOSITI SERVIZI DI ITS. LA SMART ROAD OGGETTO DELL’INTERVENTO È FRUTTO DELL’APPLICAZIONE DEL MODERNO CONCETTO DI STRADA CHE PONE IL FOCUS SULL’UTENTE DELLA STRADA E LA SUA SICUREZZA. | ||
CAMPANIA | 6 | 75.379.997,88 € |
ADEGUAMENTO SISTEMI METEO AEROPORTUALI | 1 | 6.200.667,55 € |
ADEGUAMENTO DEI SISTEMI METEO AEROPORTUALI MEDIANTE LA FORNITURA E INSTALLAZIONE DEI SISTEMI E-AWOS PRESSO I CENTRI AV DI BARI, REGGIO CALABRIA, SALERNO, FOGGIA, GROTTAGLIE, PANTELLERIA E LAMPEDUSA. IL PROGETTO È STATO REALIZZATO NELL’OTTICA DI OTTEMPERARE A QUANTO STABILITO DALL’EMENDAMENTO 74 E 75 ANNESSO 3 ICAO, CHE HA INTRODOTTO IL NUOVO STANDARD DEI SISTEMI PER LA FORNITURA DI DATI DI OSSERVAZIONI E PREVISIONI METEOROLOGICA AEROPORTUALE DEL NUOVO SISTEMA E-AWOS INTEGRATO NELLA NUOVA PIATTAFORMA INTEROPERABILE DI ATM SEA ORIENTED. | ||
EVOLUZIONE DIGITALIZZAZIONE SETTORE ITS REGIONE CAMPANIA AIR CAMPANIA | 1 | 10.408.000,00 € |
IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA DI AIR CAMPANIA SRL SI BASA SU SISTEMI TRADIZIONALI CHE SPESSO RISULTANO LIMITATI IN TERMINI DI ACCESSIBILITÀ, TEMPI DI ATTESA E SICUREZZA. GLI UTENTI E I DIPENDENTI DELL’AZIENDA POSSONO INCONTRARE DIFFICOLTA’ NELL’OTTENERE INFORMAZIONI IN TEMPO REALE SUI PERCORSI, GLI ORARI E GLI EVENTUALI RITARDI DEI MEZZI. INOLTRE, L’AZIENDA AFFRONTA SFIDE NELL’OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE, NEL MONITORAGGIO DEI MEZZI E NELLA MANUTENZIONE PREVENTIVA. | ||
PROG. 04 – EVOLUZIONE DELLA NATIONAL MARITIME SINGLE WINDOW E DELL’E-MANIFEST CON ESTENSIONE DELLO SDOGANAMENTO IN MARE | 1 | 8.669.550,00 € |
IL PROGETTO HA LA FINALITA’ DI RAZIONALIZZARE GLI SCAMBI DI INFORMAZIONI TRA GLI ATTORI DEL CICLO PORTUALE REALIZZANDO, NELLO SPECIFICO: A) LA PIENA INTEROPERABILITÀ TRA I SISTEMI LATO MARE DELLE CAPITANERIE DI PORTO (PORT MANAGEMENT INFORMATION SYSTEM, PMIS) E DELL’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI (AUTOMAZIONE INTEGRATA DOGANE ACCISE, AIDA) PER LA CREAZIONE DI SINGLE WINDOW NAZIONALE. | ||
PROGETTAZIONE, IMPLEMENTAZIONE ED AVVIAMENTO OPERATIVO DELLA NATIONAL MARITIME SINGLE WINDOW | 1 | 15.901.343,65 € |
L’INTERVENTO INTENDE INTEGRARE E AMPLIARE LE FUNZIONI DELL’ATTUALE SISTEMA PMIS (PORT MANAGEMENT INFORMATION SYSTEM) AL FINE DI CONSENTIRE ALLA REALIZZAZIONE DI UNA ‘NATIONAL MARITIME SINGLE WINDOW’ CHE FORNISCA ALL’UTENZA PORTUALE LA POSSIBILITA’ DI TRASMETTERE LE INFORMAZIONI UNA SOLA VOLTA TRAMITE UNA INTERFACCIA OPERATIVA UNICA. | ||
RINNOVAMENTO E POTENZIAMENTO TECNOLOGICO DELLE FLOTTE DEL TPL | 1 | 17.594.616,05 € |
RINNOVAMENTO E POTENZIAMENTO TECNOLOGICO DELLE FLOTTE DEL TPL | ||
IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI DI CONTROLLO DEL TRAFFICO MARITTIMO NEI PORTI DELLE REGIONI MENO SVILUPPATE – SISTEMA VTS – VESSEL TRAFFIC SERVICE | 1 | 16.605.820,63 € |
IL VTS (VESSEL TRAFFIC SERVICE) È UN SISTEMA MIRATO AD INCREMENTARE IL LIVELLO DI SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA, AUMENTARE L’EFFICIENZA DEI PORTI EVITANDO CONSEGUENZE NEGATIVE ALLA MOBILITA’ ALL’INTERNO DEGLI STESSI, RIDUCENDO CONTESTUALMENTE IL RISCHIO DI INCIDENTI MARITTIMI ED I CONSEGUENTI PERICOLI PER LA VITA UMANA IN MARE E PER L’AMBIENTE MARINO A CAUSA DEL POSSIBILE RILASCIO DI SOSTANZE INQUINANTI. PERTANTO, IL VTS, OLTRE A RAPPRESENTARE UN SISTEMA IN GRADO DI INNALZARE IL LIVELLO DI SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA, ATTRAVERSO L’INCREMENTO DELL’EFFICIENZA PORTUALE, PROMUOVE UNA PI๠ADEGUATA GESTIONE DEI PROCESSI SOTTESI ALL’ACCESSO DELLE NAVI CONCORRENDO COSI’ ALLA REALIZZAZIONE DELLA NATIONAL MARITIME SINGLE WINDOW. IN TALE CORNICE, È STATO AVVIATO UN PROCESSO DI AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO VOLTO A GARANTIRE UN ALLINEAMENTO AI NUOVI SVILUPPI SW PREVISTI NEL VTS DI FASE 2 CHE INTERESSA, NECESSARIAMENTE, ANCHE I SOTTOSISTEMI A LIVELLO LOCALE DELLE REGIONI MENO | ||
EMILIA-ROMAGNA | 1 | 20.231.428,58 € |
TRANSIZIONE VERDE DEL TRASPORTO PUBBLICO URBANO | ||
COSTRUZIONE DI UNA FLOTTA URBANA DI BUS AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA FORNITURA DI NUOVI ROTABILI A TRAZIONE ELETTRICA | ||
LAZIO | 4 | 31.070.000,00 € |
MONITORAGGIO CONGESTIONE INFRASTRUTTURE STRADALI PORTANTI DI ROMA CAPITALE | 1 | 10.000.000,00 € |
OGGETTO DELL INTERVENTO E UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL TRAFFICO COMPOSTO DA SENSORI NON INVASIVICOLLEGATI ALLA CENTRALE DELLA MOBILITA ATTRAVERSO UN OPPORTUNA RETE DI TRASMISSIONE DATI REALIZZATA INFIBRA OTTICA | ||
SMART MAINTENANCE E ANALYTICS | 1 | 7.000.000,00 € |
L’INTERVENTO SI PONE L OBIETTIVO DI REALIZZARE UNA SOLUZIONE TECNOLOGICA INTELLIGENTE PER IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE REMOTA E CENTRALIZZATA DI INFRASTRUTTURE FISSE DELLE STAZIONI DELLA METROPOLITANA OLTRE CHE PER L ACQUISIZIONE E L ANALISI INTELLIGENTE DEI DATI E SUPPORTO ALLE DECISIONI IN AMBITO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SIA IN AMBITO METRO CHE SUPERFICIE | ||
VARCHI ZTL AMBIENTALI | 1 | 8.470.000,00 € |
L’ OGGETTO DELL INTERVENTO E UN SISTEMA DI VARCHI ELETTRONICI PER IL CONTROLLO AUTOMATICODEGLI ACCESSI ALLA ZTL AMBIENTALE DI ROMA ZTL AREA VERDE | ||
NUOVA CENTRALE DELLA MOBILITA’ | 1 | 5.600.000,00 € |
AGGIORNAMENTO DELLA CENTRALE DELLA MOBILITA’ DI ROMA CAPITALE PER MEGLIO ASSOLVERE AI COMPITI DI MONITORAGGIO, CONTROLLO E ANALISI DEL TRAFFICO URBANO PER MEZZO DI DIVERSI SOTTOSISTEMI REALIZZATI NEL TEMPO E DI APPLICATIVI DIVERSIFICATI. | ||
LOMBARDIA | 1 | 32.400.000,00 € |
BUS ECOLOGICI | ||
LA OPERAZIONE PREVEDE DI ACQUISTARE N. 117 AUTOBUS DA 12 METRI AD ALIMENTAZIONE IBRIDA DIESEL ELETTRICI EURO VI | ||
PUGLIA | 2 | 19.115.349,46 € |
BRINDISI SMART CITY PORT | 1 | 12.929.500,00 € |
LA PROPOSTA È FINALIZZATA A RIGENERARE E RECUPERARE ALLA FRUIZIONE PUBBLICA UN’AMPIA AREA DEL PORTO INTERNO DI BRINDISI NEL RISPETTO DEL SISTEMA DI SECURITY INTEGRATO CON UN SISTEMA INTELLIGENTE PROPOSTO DALL’UNIVERSITA’ DEL SALENTO, IN PROSECUZIONE DEL FRONTE MARE DI VIA REGINA MARGHERITA E DI VIA DEL MARE, | ||
TARANTO DIGITAL PORT | 1 | 6.185.849,46 € |
IL PROGETTO ‘TARANTO DIGITAL PORT’ È IL CENTRO DELLA STRATEGIA DI TRANSIZIONE AL DIGITALE IDENTIFICATA DALL’ADSP DEL MAR IONIO COME UNA DELLE PRIORITA’ DEL POT 2020/2022. L’INTERVENTO CONSENTIRA’ DI EFFICIENTARE LE ATTIVITA’ DELL’AUTORITA’ DI SISTEMA NEI CONFRONTI DELL’UTENZA PORTUALE ATTRAVERSO UN RADICALE PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE SIA DEI PROCESSI INTERNI SIA DI TUTTI I PROCESSI CHE HANNO UN RISVOLTO VERSO L’UTENZA ESTERNA ANDANDO AD OPERARE SUI SEGUENTI MACRO AMBITI: A) SPORTELLO UNICO AMMINISTRATIVO; B) CARTOGRAFIA OPERATIVA E GESTIONE DEL PATRIMONIO DEMANIALE E NON DEMANIALE; C) SECURITY PORTUALE E CONTROLLO ACCESSI; D) GESTIONE DOCUMENTALE E DIGITALIZZAZIONE PROCESSI INTERNI; E) MONITORAGGIO AMBIENTALE. IN PARTICOLARE, IL PROGETTO CONSENTIRA’: A) LA GESTIONE AUTOMATIZZATA DI WORKFLOW, FRONT OFFICE E BACK OFFICE, DI TUTTI I PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI; SNELLIMENTO ITER AMMINISTRATIVI NEI CONFRONTI DELLA COMUNITÀ PORTUALE; GESTIONE AUTOMATIZZATA PROC | ||
SICILIA | 2 | 10.791.123,88 € |
ECOSISTEMA DIGITALE – SMART PORT | 1 | 5.221.123,88 € |
L’INTERVENTO PROGETTUALE PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIVO EVOLUTO, DENOMINATO ECOSISTEMA DIGITALE CHE IN COERENZA CON IL CONCETTO DI ‘SMART PORT’, PERMETTA ALL’ADSPMSO DI COMPLETARE IL PROCESSO DI DIGITAL TRANSFORMATION AVVIATO NEGLI ULTIMI ANNI E CREARE VALORE AGGIUNTO AGLI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA EFFETTUATI PER OTTIMIZZARE E SEMPLIFICARE LE OPERAZIONI AMMINISTRATIVE DEGLI ATTORI COINVOLTI NELLE AREE PORTUALI. L’ECOSISTEMA DA UN LATO, QUINDI, PONE BASI SOLIDE SUL CONCETTO DI INTEROPERABILITA’ E INTERMODALITÀ CON GLI ATTORI COINVOLTI NELLA LOGISTICA NAZIONALE E REGIONALE, DALL’ALTRO PERMETTE L’IMPLEMENTAZIONE NATIVA DIGITALE DEI PROCESSI E PROCEDURE DELL’ENTE ED IL MONITORAGGIO E LA GESTIONE INTELLIGENTE DEI MEZZI IN MOBILITÀ ALL’INTERNO ED ALL’ESTERNO DELL’AREA PORTUALE. L’INTERVENTO PROGETTUALE, PERTANTO, PREVEDE INTERVENTI DI SVILUPPO SOFTWARE (CLOUD-BASED) ED INTERVENTI PER L’ADEGUAMENTO DELL’INFRASTRUTTURA FISICA PRESSO I NODI LOGISTICI DEL POR | ||
REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI ACCESSI ATTRAVERSO VARCHI INTEGRATI NELLE AREE PORTUALI DELL’ADSP DEL MARE DI SICILIA OCCIDENTALE | 1 | 5.570.000,00 € |
IL PROGETTO REALIZZA UN SISTEMA DI MONITORAGGIO INTEGRATO DEGLI ACCESSI ALLE AREE DEL DEMANIO ATTRAVERSO VARCHI AUTOMATIZZATI PER MIGLIORARE LA CIRCOLAZIONE E LA SOSTA DI VEICOLI E PERSONE NEI QUATTRO PORTI DELL’ADSP DEL MARE DI SICILIA OCCIDENTALE: PALERMO, TERMINI IMERESE, TRAPANI E PORTO EMPEDOCLE. | ||
TOSCANA | 1 | 5.979.728,76 € |
MOBILILTA’ INTELLIGENTE MARE TERRA | ||
MOBILILTA’ INTELLIGENTE MARE TERRA | ||
TRENTINO-ALTO ADIGE | 1 | 7.080.400,00 € |
BRESSANONE: CENTRO DI MOBILITA’ | ||
LA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO HA INCENTIVATO E INCORAGGIATO NEGLI ULTIMI ANNI L’UTILIZZO DEI MEZZI PUBBLICI, AMPLIANDO LE VIE FERROVIARIE. SI CREANO CENTRI INTERRNODALI CHE FACILITINO L’UTILIZZO DEL MEZZO PUBBLICO, SPOSTANDO QUINDI IL TRAF’CO VEICOLARE (AUTO, MOTO, TAXI ECC.) SU QUELLO A ROTAIA. QUESTI CENTRI DEVONO FAVORIRE UN VELOCE SCAMBIO TRA I VARI MEZZI DI TRASPORTO, CREANDO UN OTTIMO COLLEGAMENTO CON IL CENTRO STORICO. | ||
VENETO | 2 | 12.032.876,65 € |
SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI | 1 | 6.360.742,29 € |
SCOPO DEL PROGETTO È LA REALIZZAZIONE, NELL’AMBITO DEL SERVIZIO URBANO DI PADOVA, DI 4 INTERVENTI CHE RIGUARDANO IL SISTEMA DI BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA, L’AVM, L’INFOMOBILITA’ E LA VIDEOSORVEGLIANZA | ||
SMART CONTROL ROOM | 1 | 5.672.134,36 € |
IL PROGETTO CONSISTE NELLA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE INTELLIGENTE DI CONTROLLO DOVE DEVONO CONVERGERE TUTTE LE INFORMAZIONI DERIVANTI DA UNA PLURALITA’ DI FONTI CHE DEVONO ESSERE RESE INTEROPERABILI FRA LORO, CON UNA TRIPLA FINALITA’: – MONITORARE LA MOBILITA’ (IN TUTTE LE SUE FORME) E IL TERRITORIO; – INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE SIA IN CONDIZIONI DI EMERGENZA CHE NELLA ORDINARIETA’; – COSTITUIRE UNA BASE DATI CRESCENTE, SU CUI REALIZZARE ANALISI PREDITTIVE CHE CONSENTANO UNA MIGLIORE PIANIFICAZIONE. | 1 | 5.672.134,36 € |
Totale complessivo | 21 | 235.080.905,21 € |
I progetti selezionati sono stati scelti per il loro contributo specifico agli obiettivi di sostenibilità e miglioramento della mobilità e delle infrastrutture. Di seguito alcuni esempi significativi:
- Progetti in Campania: Il finanziamento totale pari a 379.997,88 € è distribuito su 6 progetti chiave includono:
- Adeguamento Sistemi Meteo Aeroportuali: Un intervento per migliorare la sicurezza del traffico aereo attraverso la fornitura e l’installazione di nuovi sistemi meteo aeroportuali per un importo di 200.667,55 €.
- Evoluzione Digitalizzazione Settore ITS Regione Campania AIR Campania: Progetto per migliorare l’accessibilità e la sicurezza del trasporto pubblico su gomma con un investimento di 408.000,00 €.
- Rinnovamento e Potenziamento Tecnologico delle Flotte del TPL: Un finanziamento di 594.616,05 € destinato al potenziamento delle flotte di trasporto pubblico locale per garantire una mobilità più efficiente e sostenibile.
- Implementazione di Sistemi di Controllo del Traffico Marittimo: Progetto mirato a migliorare la sicurezza della navigazione nei porti attraverso il sistema VTS, con un finanziamento di 605.820,63 €.
- Progetti in Emilia-Romagna: Il finanziamento di 231.428,58 € è relativo ad 1 progetto, finalizzato alla transizione verde del trasporto pubblico urbano, che ha previsto l’introduzione di una flotta urbana di autobus a trazione elettrica.
- Progetti nel Lazio: Sono stati selezionati 4 progetti che la regione ha finanziato per un totale di 070.000,00 €, relativi a:
- Monitoraggio Congestione Infrastrutture Stradali di Roma Capitale: Un progetto per l’installazione di sistemi avanzati di monitoraggio del traffico con un finanziamento di 000.000,00 €.
- Smart Maintenance e Analytics: Un’iniziativa per la gestione intelligente delle infrastrutture della metropolitana e del trasporto pubblico con un importo di 000.000,00 €.
- Varchi ZTL Ambientali: Implementazione di un sistema di controllo degli accessi alla ZTL ambientale per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria, con un finanziamento di 470.000,00 €.
- Progetti in Lombardia: La regione ha finanziato 1 progetto per un totale di 400.000,00 €, destinato all’acquisto di 117 autobus ecologici a trazione ibrida diesel-elettrica per il trasporto pubblico locale.
- Progetti in Puglia: Sono stati selezionati 2 progetti in cui La regione ha investito con un finanziamento totale di 115.349,46 €, tra cui:
- Brindisi Smart City Port: Un intervento per la rigenerazione urbana dell’area portuale con un investimento di 929.500,00 €.
- Taranto Digital Port: Un progetto di digitalizzazione del porto di Taranto per migliorare l’efficienza operativa e la gestione della logistica, con un finanziamento di 185.849,46 €.
- Progetti in Sicilia: Sono stati selezioanti 2 progetti per un totale di 791.123,88 €, tra cui:
- Ecosistema Digitale – Smart Port: Un’iniziativa per la creazione di un sistema informativo evoluto per la digitalizzazione delle operazioni portuali con un investimento di 221.123,88 €.
- Realizzazione di un Sistema di Monitoraggio degli Accessi ai Porti: Un progetto per migliorare la gestione del traffico nelle aree portuali della Sicilia occidentale, con un finanziamento di 570.000,00 €.
Analisi dei Benefici a Lungo Termine
I progetti selezionati nell’ambito delle reti e dei trasporti sostenibili rappresentano un passo concreto verso un sistema di mobilità più efficiente, sicuro e a basso impatto ambientale. Questi investimenti contribuiscono significativamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), favorendo l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale e la crescita economica.
- Contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)
I progetti selezionati si allineano a diversi SDG, tra cui:
- SDG 9: Imprese, Innovazione e Infrastrutture
- Lo sviluppo di sistemi di trasporto intelligente (ITS) e l’implementazione della digitalizzazione nei porti e nelle reti ferroviarie migliorano l’efficienza operativa e la connettività intermodale.
- La costruzione di nuove infrastrutture sostenibili per il trasporto pubblico urbano contribuisce a ridurre il congestionamento stradale e le emissioni di CO2.
- SDG 11: Città e Comunità Sostenibili
- Il potenziamento del trasporto pubblico urbano e la realizzazione di flotte di autobus ecologici in diverse regioni promuovono un modello di mobilità più sostenibile e accessibile.
- Progetti come il monitoraggio del traffico e le smart mobility solutions nel Lazio migliorano la gestione del traffico urbano, riducendo gli impatti ambientali.
- SDG 13: Lotta contro il Cambiamento Climatico
- L’elettrificazione delle flotte di trasporto e gli investimenti nella rete ferroviaria riducono la dipendenza dai combustibili fossili, abbattendo le emissioni di gas serra.
- L’adozione di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione del traffico marittimo contribuisce a una navigazione più efficiente e meno impattante dal punto di vista ambientale.
- Benefici Ambientali
- Riduzione delle Emissioni: Il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico con autobus elettrici e il potenziamento delle reti ferroviarie contribuiscono alla diminuzione delle emissioni di CO2 e degli inquinanti atmosferici.
- Efficienza Energetica: L’ammodernamento delle infrastrutture di trasporto e l’uso di tecnologie smart per la gestione del traffico permettono un uso più efficiente delle risorse energetiche.
- Benefici Sociali
- Miglioramento della Qualità della Vita: Una rete di trasporto più efficiente e sostenibile migliora l’accessibilità ai servizi e riduce i tempi di spostamento per cittadini e lavoratori.
- Sicurezza dei Trasporti: L’implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati nei porti e nelle strade riduce il rischio di incidenti e aumenta la sicurezza dei viaggiatori.
- Benefici Economici
- Sviluppo delle Comunità Locali: Il miglioramento delle infrastrutture di trasporto favorisce la crescita economica locale, aumentando la competitività delle aree urbane e periferiche.
- Creazione di Nuove Opportunità di Lavoro: Gli investimenti nelle infrastrutture e nei trasporti generano occupazione diretta e indiretta nel settore della mobilità e delle tecnologie innovative.
Questi progetti rappresentano un impegno concreto per il futuro della mobilità sostenibile in Italia, contribuendo a un sistema di trasporti più efficiente, sicuro e rispettoso dell’ambiente.
Conclusioni
L’analisi dei 21 progetti selezionati evidenzia l’impegno delle regioni italiane nel promuovere la sostenibilità ambientale, la mobilità sostenibile e l’innovazione nei trasporti. Gli interventi realizzati contribuiscono in modo significativo alla modernizzazione delle infrastrutture e al miglioramento della qualità della vita. Di seguito, una sintesi dei principali risultati ottenuti e delle raccomandazioni per ottimizzare la programmazione futura.
Principali Risultati
- Impatti Ambientali Positivi
- Il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico urbano, con l’acquisto di autobus ecologici in Lombardia e il potenziamento della rete ferroviaria, contribuisce alla riduzione delle emissioni e alla mobilità sostenibile.
- L’implementazione di tecnologie digitali nei porti e nei sistemi di trasporto migliora l’efficienza energetica e la gestione delle infrastrutture.
- Riduzione dei Rischi Naturali e Antropici
- Progetti come il monitoraggio del traffico e l’implementazione di smart mobility solutions nel Lazio e in Campania aumentano la sicurezza e la gestione del traffico urbano.
- Interventi per la digitalizzazione dei trasporti e il controllo delle infrastrutture migliorano la resilienza ai cambiamenti climatici.
- Promozione di Innovazione e Digitalizzazione
- La transizione verso una gestione intelligente dei trasporti, con l’adozione di sistemi avanzati di monitoraggio e controllo nei porti e nelle ferrovie, migliora l’integrazione tra diverse modalità di trasporto.
- La digitalizzazione delle reti logistiche nei porti di Brindisi e Taranto rende i trasporti più efficienti e competitivi.
- Valorizzazione delle Infrastrutture e Riqualificazione Urbana
- Il progetto Waterfront di Levante in Liguria rappresenta un esempio di riqualificazione urbana orientata alla sostenibilità e alla creazione di nuovi spazi pubblici.
- L’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie in Sicilia e in Emilia-Romagna favorisce la crescita economica locale e la mobilità sostenibile.
- Allineamento con Obiettivi Strategici
- Tutti i progetti risultano coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), con particolare attenzione a quelli relativi a mobilità sostenibile, digitalizzazione e resilienza climatica.
- L’integrazione di tecnologie innovative nei trasporti pubblici e nella logistica rappresenta un passo avanti per una mobilità più efficiente e inclusiva.
Raccomandazioni per il Futuro
- Sostenere ulteriori investimenti in mobilità sostenibile, con particolare attenzione all’elettrificazione dei trasporti e all’espansione delle reti ferroviarie regionali.
- Potenziare le infrastrutture digitali per migliorare la gestione del traffico, ridurre i tempi di percorrenza e aumentare la sicurezza stradale.
- Incentivare la cooperazione tra pubblico e privato, favorendo l’adozione di soluzioni innovative per la logistica e i trasporti urbani.
- Monitorare l’impatto degli investimenti, valutando periodicamente i risultati ottenuti per migliorare l’efficacia delle politiche di mobilità.
L’analisi evidenzia come gli investimenti nei trasporti e nella mobilità sostenibile rappresentino un pilastro fondamentale per lo sviluppo delle regioni italiane, garantendo benefici ambientali, economici e sociali di lungo periodo.
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