Press "Enter" to skip to content

L’Europa che vorremmo. La Conferenza sul futuro dell’Europa: il ruolo dei cittadini nella definizione delle politiche europee

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea si impegnano ad ascoltare gli europei e ad agire in base alle loro raccomandazioni partendo dai contributi pubblicati sulla piattaforma e che saranno presi in considerazione in un rapporto che alimenterà le sessioni plenarie e i gruppi di lavoro del CoFoE.

 La Conferenza sul futuro dell’Europa è stata inaugurata il 9 maggio 2021 in occasione della Giornata dell’Europa, a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo con l’obiettivo di trasformare le priorità, le speranze e le preoccupazioni dei cittadini europei in raccomandazioni attuabili

Il 19 giugno 2021 si è tenuta a Strasburgo la sessione plenaria inaugurale della Conferenza sul futuro dell’Europa. Elemento centrale della Conferenza sono i panel europei di cittadini. I cittadini di tutta l’Unione possono condividere le proprie idee e commentare le iniziative proposte da altri attraverso una piattaforma multilingue digitale che consente anche di creare e partecipare ad eventi.

Panel Europei di Cittadini

Sono quattro i panel europei di cittadini:

Panel 1) economia più forte, giustizia sociale, lavoro, istruzione, gioventù, cultura, sport, trasformazione digitale;

Panel 2) democrazia/valori europei, diritti, Stato di diritto, sicurezza;

Panel 3) cambiamento climatico, ambiente e salute;

Panel 4) l’UE nel mondo/migrazione.

La prima serie di sessioni dei panel europei di cittadini si è svolta presso il Parlamento europeo a Strasburgo nei mesi di settembre e ottobre 2021. Mentre l’ultima sessione, la terza si concluderà questo mese di febbraio

Un’esperienza significativa per dare voce agli europei. Oltre 450.000 partecipanti cittadini europei di età e provenienza diversa hanno proposto 14.498 idee sul futuro dell’Europa e animato oltre 5000 eventi.

Le 90 raccomandazioni raccolte dai panel europei di cittadini sui temi “Democrazia europea/Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza” (panel 2) e “Cambiamento climatico e ambiente/Salute” (panel 3) sono state presentate e discusse nella conferenza plenaria che si è tenuta dal 21 al 22 gennaio 2022 al Parlamento europeo a Strasburgo. Più di 40 rappresentanti dei panel europei di cittadini e dei panel nazionali hanno esposto le proprie raccomandazioni per un’Europa migliore, confrontandosi con i membri del Parlamento europeo, i membri dei parlamenti nazionali, gli esponenti delle istituzioni europee e dei governi nazionali, le autorità regionali e locali ed esortandoli a formulare misure concrete che portino a cambiamenti reali.

Panel 2) democrazia/valori europei, diritti, Stato di diritto, sicurezza.

Il Panel Democrazia europea/Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza  ha proposto di rafforzare la competenza dell’UE in materia di educazione alla protezione dei dati personali dei minori, di fornire criteri contro la discriminazione nel mercato del lavoro, di creare un programma di incentivi che faciliti la creazione di asili nido e parchi giochi a prezzi accessibili in aziende grandi e piccole. Ha anche raccomandato di salvaguardare il benessere e la sostenibilità degli animali negli allevamenti modificando la direttiva 98/58/CE riguardante la protezione degli animali negli allevamenti

Il panel 2) “Democrazia europea/Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza” ha affrontato 5 temi:

Tema 1. La salvaguardia dei diritti e la non discriminazione;

Tema 2. Tutela della democrazia e dello Stato di diritto;

Tema 3. La riforma dell’UE;

Tema 4. Costruzione di un’identità europea;

Tema 5. Rafforzamento della partecipazione dei cittadini.

Tra le raccomandazioni esposte c’è quella di rafforzare la competenza dell’UE in materia di educazione alla protezione dei dati personali dei minori, di fornire criteri contro la discriminazione nel mercato del lavoro, di creare un programma di incentivi che faciliti la creazione di asili nido e parchi giochi a prezzi accessibili in aziende grandi e piccole.

Viene poi raccomandato di salvaguardare il benessere e la sostenibilità degli animali negli allevamenti modificando la direttiva 98/58/CE riguardante la protezione degli animali negli allevamenti.

Al fine di favorire un panorama dei media pluralista in cui i cittadini possano scegliere, l’UE è stata esortata ad applicare in modo più rigoroso le sue norme in materia di concorrenza nel settore dei media.

Per rendere più comprensibili i ruoli e le funzioni di ciascuna istituzione dell’Unione europea la raccomandazione è stata quella di modificare i nomi delle istituzioni dell’UE per chiarirne le funzioni. Ad esempio, il Consiglio dell’Unione europea potrebbe essere chiamato Senato dell’Unione europea. La Commissione europea potrebbe essere chiamata la Commissione esecutiva dell’Unione europea.

Panel 3) cambiamento climatico, ambiente e salute.

Il Panel “Cambiamento climatico e ambiente/Salute” esortata a prevedere sovvenzioni per l’agricoltura biologica, a stabilire norme minime per la qualità degli alimenti, per la loro tracciabilità e per l’uso di alimenti di stagione nelle mense, investire in nuove piste ciclabili e nel migliorare quelle esistenti, di elaborare ed adottare una carta comune europea relativa alle questioni ambientali, di realizzare maggiori investimenti finanziari per esplorare nuove fonti di energia rispettose dell’ambiente, di favorire la rapida e progressiva eliminazione delle forme non sostenibili di imballaggi alimentari, di promuovere a livello europeo un’attuazione rafforzata delle politiche in materia di economia circolare, rivolte sia alle imprese sia ai cittadini. Hanno inoltre proposto di mettere gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini dell’UE corsi di primo soccorso, di garantire che i prestatori di assistenza sanitaria privati non beneficino ingiustamente di fondi pubblici e non sottraggano risorse dai sistemi sanitari pubblici e di istituire una settimana per la salute

Il panel 3) “Cambiamento climatico e ambiente/Salute” ha affrontato i 5 temi:

Tema 1. Vivere meglio;

Tema 2. Proteggere il nostro ambiente e la nostra salute;

Tema 3. Riorientare la nostra economia e i nostri consumi;

Tema 4. Verso una società sostenibile;

Tema 5. Prendersi cura di tutti.

L’UE è stata esortata a prevedere sovvenzioni per l’agricoltura biologica, a stabilire norme minime per la qualità degli alimenti, per la loro tracciabilità e per l’uso di alimenti di stagione nelle mense. Per quanto riguarda l’ambiente tra le richieste avanzate c’è stata quella di investire in nuove piste ciclabili e nel migliorare quelle esistenti, di elaborare ed adottare una carta comune europea relativa alle questioni ambientali, di realizzare maggiori investimenti finanziari per esplorare nuove fonti di energia rispettose dell’ambiente, di favorire la rapida e progressiva eliminazione delle forme non sostenibili di imballaggi alimentari, di promuovere a livello europeo un’attuazione rafforzata delle politiche in materia di economia circolare, rivolte sia alle imprese sia ai cittadini, sotto forma di incentivi finanziari per coloro che vi si conformano.

Infine, la raccomandazione all’UE è stata quella di mettere gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini dell’UE corsi di primo soccorso, di garantire che i prestatori di assistenza sanitaria privati non beneficino ingiustamente di fondi pubblici e non sottraggano risorse dai sistemi sanitari pubblici e di istituire una settimana per la salute come iniziativa dell’Unione europea in tutti gli Stati membri riguardante tutte le questioni sanitarie, con particolare attenzione alla salute mentale.

Panel 4) l’UE nel mondo/migrazione.

Il panel “UE nel mondo e migrazione” ha raccomandato l’attuazione di misure concrete che regolino la migrazione attraverso una politica comune, cambiare l’approccio politico e mediatico alla migrazione. E ‘stato inoltre affrontato il problema della dipendenza dell’UE dalle importazioni di beni strategici come farmaci, semiconduttori, energia e cibo

Il panel 4 “l’UE nel mondo/migrazione” ha affrontato i 5 temi:

Tema 1. Autosufficienza e stabilità;

Tema 2. L’UE come partner internazionale;

Tema 3. Un’UE forte in un mondo in pace;

Tema 4. La migrazione dal punto di vista umano;

Tema 5. Responsabilità e solidarietà nell’UE.

I partecipanti al panel hanno raccomandato l’attuazione di misure concrete che regolino la migrazione attraverso una politica comune. Inoltre, hanno esortato a cambiare l’approccio politico e mediatico alla migrazione, affinché le persone vengano informate in maniera corretta sul modo in cui vengono ospitati i migranti che arrivano in Europa.

Altro tema affrontato è quello della dipendenza dell’UE dalle importazioni di beni strategici come farmaci, semiconduttori, energia e cibo. A tal proposito i partecipanti al panel hanno proposto di supportare maggiormente la produzione locale e di applicare restrizioni alle importazioni da paesi che non rispettano criteri etici o ambientali.

Restano da presentare in seduta plenaria le raccomandazioni del panel di cittadini europei su “Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/Istruzione, cultura, gioventù e sport/Trasformazione digitale” la cui ultima sessione si terrà adotterà le sue raccomandazioni a Dublino, Irlanda, dal 25 al 27 febbraio, mentre l’ultima plenaria della Conferenza si terrà il prossimo 11 e 12 marzo a Strasburgo.

Duque si va verso un’economia europea moderna, che utilizzi in modo efficiente le proprie risorse, riducendo l’inquinamento. Un’ Europa solidale che consenta a tutti i cittadini di avere accesso ad un’assistenza sanitaria di qualità, che garantisca giustizia e diritti fondamentali.  Un’Europa pronta per l’era digitale, decisa a rafforzare la propria sovranità digitale.

Con la primavera che verrà si chiude una stagione di dibattiti e confronti che tracciano la rotta sul futuro dell’Europa e di quel progetto politico unico che, iniziato 70 anni fa con la dichiarazione Schuman, gettava le fondamenta dell’Unione europea. Un modello, quello dell’Europa, messo a dura prova dal COVID 19 e ora dallo spettro di una guerra dalle connotazioni sempre più tragiche, ma che vuole trarre insegnamenti dalla crisi attraverso il coinvolgimento dei suoi cittadini.

Be First to Comment

Lascia un commento