Press "Enter" to skip to content

Approvata la proposta di revisione del Gber: il regolamento per gli aiuti di stato in esenzione

Nel contesto del Green Deal Industry Plan, la Commissione aveva annunciato l’intenzione di rivedere il regolamento generale di esenzione per categoria (“GBER”). Una revisione che si rendeva necessaria non solo per garantire che il regolamento generale di esenzione per categoria (“GBER”) integrasse bene una serie di linee guida sugli aiuti di Stato che sono state recentemente riviste, ma anche che le regole stabilite nel Regolamento Generale rispondessero adeguatamente al mercato, allo sviluppo della tecnologia e alle attuali priorità della Commissione, espresse appunto nel Green Deal Industrial Plan.

La proposta di revisione è arrivata ieri 9 marzo, con la Comunicazione C(2023), 1712final, contestualmente alla revisione del quadro aiuti anti crisi militare.

La revisione interessa oltre al  Regolamento della Commissione n. 651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il regime interno mercato in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato anche il regolamento (UE) 2022/2473 che dichiara determinate categorie di aiuti alle imprese attive nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura compatibile con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato.

Le modifiche proposte contribuiranno a gettare le giuste basi per un’economia sostenibile in tempo di ripresa dagli effetti della pandemia di COVID-19 e contribuirà a combattere alcuni gli effetti economici della guerra della Russia contro l’Ucraina.

Le principali modifiche introdotte riguardano:
– Un’estensione degli aiuto nel settore dell’ambiente, protezione ed energia, allo scopo, ad esempio di sostenere la diffusione delle energie rinnovabili, agevolare investimenti in idrogeno verde, sostenere progetti di decarbonizzazione, aumentare l’efficienza energetica o sostenere la mobilità verde;
– Una semplificazione nell’attuazione di alcuni progetti relativi all’ICPEI mediante intensità di aiuto e soglie di notifica più elevate;
– Un’estensione delle possibilità di formazione e riqualificazione attraverso un aumento della soglia di  notifica per gli aiuti alla formazione a 3 milioni di euro;
– Nuove categorie di aiuti per regolamentare meglio gli aiuti in esenzione previsti dalle misure istituite dagli Stati membri per regolamentare i prezzi dell’energia (elettricità, gas e calore prodotti da metano o energia elettrica).
– Un aumento molto significativo delle soglie di notifica per gli aiuti ambientali e per gli aiuti a sostegno di  progetti di  Ricerca e Sviluppo;
– Una proroga del Regolamento Generale fino alla fine del 2026, per garantire la certezza del diritto e stabilità normativa;
– Un aumento generale delle soglie nel GBER anche al di là delle specifiche sotto categorie revisionate,  per far fronte al più lungo periodo di validità delle norme;
– Allineare più ampiamente le disposizioni del Regolamento Generale con le nuove Linee Guida sugli Aiuti a finalità Regionali, la disciplina sugli aiuti di Stato per il clima, l’energia e l’ambiente; le Linee Guida per il rischio finanziario; gli Orientamenti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione ed infine le Linee Guida per la banda larga;

CHE COS’E’ IL GREEN DEAL INDUSTRIAL PLAN, leggi qui

Comments are closed.