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Natural Based Solution e la città è circolare e piena di risorse

“Implementazione di soluzioni basate sulla natura per creare una città circolare piena di risorse” 

Le Soluzioni Basate sulla Natura, NBS,  sono interventi che utilizzano il verde e la natura per migliorare la qualità ambientale e la qualità della vita nelle città. Esempi concreti di NBS sono: giardini condivisi, orti urbani, tetti e pareti verdi, oasi urbane di biodiversità, ma anche siepi e fasce piantumate.

L’esaurimento delle risorse, il cambiamento climatico e il degrado degli ecosistemi sono sfide che stanno affrontando le città di tutto il mondo e se queste ultime non adatteranno le loro infrastrutture e la gestione delle risorse nel più breve tempo possibile, non saranno in grado di far fronte a queste imminenti necessità. Per affrontarle, è necessario che le città compiano una transizione green trasformandosi in sistemi sostenibili aventi alla base un approccio olistico. Un elemento fondamentale per realizzare questa transizione è l’implementazione di soluzioni basate sulla natura “NBS” (Natural Based Solution). Una Natural Based Solution può fornire una gamma di servizi ecosistemici utili per la biosfera urbana come la regolamentazione dei microclimi, la prevenzione delle inondazioni, il trattamento delle acque, la fornitura di cibo e altro ancora.

In sostanza le Soluzioni Basate sulla Natura sono interventi che utilizzano il verde e la natura per migliorare la qualità ambientale e la qualità della vita nelle città. Esempi concreti di NBS sono: giardini condivisi, orti urbani, tetti e pareti verdi, oasi urbane di biodiversità, ma anche siepi e fasce piantumate che possono fungere da vere e proprie barriere antirumore, riducendo l’impatto acustico di infrastrutture e attività produttive presenti in città; cioè tutti quegli interventi che, facendo crescere il verde nei quartieri e sugli edifici delle nostre città, portano benefici ambientali e sociali nella vita delle persone.

Ad oggi, l’implementazione di Natural Based Solution si concentra il più delle volte sul raggiungimento di un solo servizio ecosistemico. I benefici ottenuti per le aree urbane potrebbero aumentare notevolmente se il concetto di economia circolare fosse adottato implementando Natural Based Solution che realizzino simultaneamente diversi servizi ecosistemici interconnessi tra loro cosi da restituire risorse alla città.

Strategia UE

Secondo la Strategia dell’UE sulla biodiversità fino al 2030, le Natural Based Solution potrebbero incoraggiare un uso migliore degli approcci basati sulla natura per affrontare i cambiamenti climatici e migliorare l’efficienza delle risorse, ad esempio attraverso una pianificazione territoriale più integrata e lo sviluppo di zone multifunzionali in grado di apportare benefici alla biodiversità, al proprietario terriero e alla società in generale. Tuttavia, esse sono spesso costruite, come detto in precedenza, senza considerare la loro multifunzionalità. In pratica, svolgono solo una singola funzione trascurando, ad esempio il loro contestuale potenziale di recupero di rifiuti e acqua o la loro simbiosi positiva con altri ecosistemi. L’obiettivo pertanto è quello di fornire una serie di servizi preziosi, come la produzione di acqua pulita, il recupero dei nutrienti, la ritenzione e il recupero dei metalli pesanti, nonché la produzione di un’ampia gamma di materiali di origine vegetale, adattandole alle condizioni locali al fine di ottenerne un’implementazione di successo e la loro diffusione capillare. Per fare ciò è necessario aumentarne la consapevolezza, poiché il concetto ne rimane ancora vago o sconosciuto al grande pubblico. Inoltre, i servizi offerti sono spesso considerati beni pubblici e il loro valore economico di frequente non è riconosciuto dai mercati. Di conseguenza, ciò non si riflette nel processo decisionale e nei conti economici della società.

La filosofia della Circular Economy basata sulle 3R: Reduce, Reuse and Recover, è emersa come alternativa allo spreco dell’attuale processo lineare “take-make-use-dispose” delle aree urbane. Il principio della Commissione Europea è quello di creare un circuito chiuso per ogni prodotto naturale o artificiale trasformando il flusso lineare delle risorse in un flusso circolare. Ciò si rivolge a tutti i tipi di processi e prodotti industriali.  Come affermato dalla Commissione Europea (EC, 2015a, 2015b), Circular Economy e Natural Based Solution sono fondamentali per fornire, specialmente ma non solo nelle aree urbane, risorse naturali e un ambiente favorevole alla vita.

Cost Action CA17133

E’ una piattaforma unica in cui i ricercatori europei possono sviluppare congiuntamente le loro idee e iniziative in tutte le discipline scientifiche: (rifiuti) ingegneria idrica, agronomia, agricoltura urbana, pianificazione urbana, architettura, energia, informatica.

COST (Cooperation in Science and Technology) è il framework europeo più longevo ed è una piattaforma unica in cui i ricercatori europei possono sviluppare congiuntamente le loro idee e iniziative in tutte le discipline scientifiche attraverso il networking transeuropeo di ricerca finanziata a livello nazionale.

Un’azione COST non finanzia la ricerca ma è una rete scientifica e tecnologica finanziata su una durata di quattro anni. Un’azione è organizzata attraverso una serie di strumenti di rete, che vengono eseguiti allo scopo di supportare e, infine, raggiungere obiettivi di coordinamento della ricerca e di rafforzamento delle capacità. Gli strumenti di rete includono riunioni, workshop, conferenze, scuole di formazione, missioni scientifiche a breve termine (STSM) e attività di divulgazione.

Tutte le attività COST devono essere inclusive in termini di genere, età e geografia. Sono disponibili speciali strumenti di networking per i gruppi sottorappresentati, ad esempio Early Career Investigator (ricercatore la cui esperienza è inferiore di 8 anni tra la data del dottorato/dottorato (o esperienza simile) e la data del coinvolgimento nell’azione COST) o partecipanti provenienti da paesi a minore intensità di ricerca, indicati anche come Paesi target dell’inclusione.

Attualmente sono 39 i paesi che partecipano a COST.

Obiettivi Azione COST

L’azione COST (CA17133) Circular City fornisce una rete per ricercatori e professionisti di diversi campi: (rifiuti) ingegneria idrica, agronomia, agricoltura urbana, pianificazione urbana, architettura, energia, informatica, ecc. andando a collegare i loro campi per colmare le lacune di conoscenza all’interno dei sistemi. All’interno di questa azione, un gran numero di persone viene connesso condividendo il proprio know-how e lavorando insieme alla ricerca di soluzioni interdisciplinari per far fronte alle sfide sopra menzionate. Gli obiettivi e i risultati dell’azione sono stati definiti nel protocollo d’intesa dove si è definito anche lo sviluppo di una metodologia comune come parte essenziale del lavoro di questa azione interdisciplinare.

Nel dettaglio i principali obiettivi di coordinamento della ricerca dell’Azione sono:

  • Utilizzare un approccio interdisciplinare applicato dai diversi gruppi di lavoro per mappare le risorse, in particolare quelle fornite dai sistemi Natural Based Solution.
  • Sviluppare metodi di comunicazione appropriati, promuovere il recupero delle risorse per i consumatori e sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi di un approccio chiuso.
  • Identificare, analizzare e riportare lo stato dell’arte esistente delle implementazioni Natural Based Solution nel paesaggio urbano coinvolgendo le parti interessate come i funzionari della città, urbanisti e ingegneri.
  • Identificare e affrontare i fattori e gli ostacoli normativi, di governance, finanziari e legali per l’attuazione delle Natural Based Solution e l’utilizzo delle risorse recuperate e sostenere il cambiamento istituzionale per una migliore governance normativa.

I principali obiettivi di sviluppo delle capacità dell’azione sono:

  • Ampliare il campo delle conoscenze all’interno di ciascun gruppo di lavoro incorporando un approccio di ricerca congiunto.
  • Coinvolgimento di gruppi target speciali come funzionari della città, urbanisti e ingegneri, uguaglianza di genere e coinvolgimento di paesi sottorappresentati/a bassa intensità di ricerca.
  • Formazione di Early Career Investigators (ECI) e dottorandi, nell’implementazione di approcci interdisciplinari riguardanti il recupero delle risorse, il riutilizzo e il coordinamento dei flussi di risorse all’interno del paesaggio urbano durante lo sviluppo di misure strutturali utilizzando Natural Based Solution.

I principali output dell’azione sono (CA17133, 2018):

  • una rassegna sullo stato dell’arte e sui casi di studio esistenti;
  • un catalogo di tecnologie per fornire/recuperare risorse con le Natural Based Solution all’interno di ciascun gruppo di lavoro;
  • una descrizione di possibili input di risorse forniti dai sistemi Natural Based Solution,
  • pubblicazioni scientifiche che includono casi studi;
  • una linea guida sulle possibilità combinate di Natural Based Solution e Circular Economy nell’ambiente urbano.

In conclusione i principi cardine su cui si basa questa azione COST CA17133 possono essere cosi riassunti:

  1. definizione di un linguaggio comune e approccio interdisciplinare considerati come un fattore di successo cruciale per la condivisione di una vision comune;
  2. condivisione e divulgazione dei concetti di economia circolare (CE) e Natural Based Solution per delineare e abbracciare una mission trasversale;
  3. implementazione di soluzioni Natural Based Solution interconnesse tra loro considerate strumenti cardine per mettere in atto le azioni green.

 

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