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STEP: la piattaforma che lancia il sigillo di sovranità dell’UE per le tecnologie strategiche

Con l’obiettivo di rendere più più efficace, efficiente e mirato l’utilizzo dei fondi UE esistenti, la Commissione, con la COM (2023) 335 del 20 giugno 2023, ha adottato la proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (“STEP”) e la modifica alla Direttiva 2003/87/CE e Regolamenti (UE) 2021/1058, (UE) 2021/1056, (UE) 2021/1057, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) 2021/1060, (UE) 2021/523, (UE) 2021/695, (UE) 2021/697 e (UE) 2021/241.

STEP, la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa a sostegno della leadership europea nelle tecnologie critiche, contribuirà a raggiungere condizioni di parità nel mercato unico salvaguardando così la coesione. STEP contribuirà inoltre a indirizzare i finanziamenti esistenti verso il progetti pertinenti e accelerare l’attuazione su un sottoinsieme di aree che saranno identificate come cruciale per la leadership europea.

La piattaforma STEP consentirebbe all’Unione di reagire rapidamente alle criticità cui sono esposte le imprese e la catene del valore dell’Unione e per sviluppare un’integrazione per progetti multi-paese, come gli Importanti Progetti di comune interesse europeo (IPCEI). STEP pertanto mira a salvaguardare la coesione,  rafforzare il mercato unico e contrastando le divergenze in materia di aiuti di Stato.
Su tale base, l’obiettivo STEP è triplice:
1. Fornire flessibilità agli strumenti esistenti
2. Rafforzare la potenza degli strumenti esistenti
3. Creare sinergie tra gli strumenti esistenti

Per rafforzare la capacità di investimento dedicata specificamente alla promozione degli obiettivi STEP, la Commissione propone anche di destinare altri 10 miliardi di € a programmi mirati:

  • 3 miliardi di € a InvestEU, che innescheranno 75 miliardi di € di investimenti sulla base di un tasso di copertura del 40% e un moltiplicatore medio di 10;
  • 0,5 miliardi di € a Orizzonte Europa, integrati da 2,13 miliardi di € grazie alla riassegnazione degli importi disimpegnati, che innescheranno 13 miliardi di € di investimenti con un moltiplicatore medio di 5;
  • 5 miliardi di € al Fondo per l’innovazione, che innescheranno 20 miliardi di € di investimenti in base all’esperienza del Fondo per l’innovazione;
  • 1,5 miliardi di € al Fondo europeo per la difesa, che potrebbero innescare fino a 2 miliardi di € di investimenti.

Considerato il rafforzamento dei quattro programmi e strumenti citati (InvestEU, il Consiglio europeo per l’innovazione, il Fondo per l’innovazione , il Fondo europeo per la difesa), si possono complessivamente prevedere investimenti aggiuntivi nelle tecnologie critiche cui è dedicata la STEP per circa 110 miliardi di €.

Le tecnologie critiche cui sarà rivolto il sostegno di STEP afferiscono ai seguenti settori e relative filiere del valore:

  • tecnologie ad altissimo contenuto tecnologico e digitali, quali la microelettronica, il calcolo ad alte prestazioni, il calcolo quantistico, il cloud computing, l’edge computing, l’intelligenza artificiale, la cibersicurezza, il 5G e la connettività avanzata e la realtà virtuale, tra cui le azioni relative alle tecnologie ad altissimo contenuto tecnologico e digitali per lo sviluppo di applicazioni nella difesa e aerospaziali;
  • tecnologie pulite come le energie rinnovabili; lo stoccaggio di energia elettrica e termica; le pompe di calore; la rete elettrica; i carburanti rinnovabili di origine non biologica; i carburanti alternativi sostenibili; gli elettrolizzatori e celle a combustibile; la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio; l’efficienza energetica; l’idrogeno; le soluzioni energetiche intelligenti; le tecnologie essenziali per la sostenibilità quali la depurazione e la desalinizzazione delle acque; i materiali avanzati quali i nanomateriali, i materiali compositi e futuri materiali da costruzione puliti; le tecnologie per l’estrazione e la trasformazione sostenibili di materie prime critiche;
  • le biotecnologie, quali le biomolecole e le loro applicazioni, la farmaceutica, le tecnologie mediche e le biotecnologie delle colture, e la biofabbricazione.

Per la politica di coesione, che assorbe la maggior parte dei fondi dell’UE, la Commissione propone inoltre di aprire tali fondi a grandi imprese nelle regioni meno sviluppate e in transizione, nonché nelle regioni più sviluppate di Stati membri con un PIL pro capite inferiore alla media dell’UE, per liberare maggiori investimenti nelle aree target dello STEP.  Inoltre, incrementando gli incentivi finanziari sotto forma di maggiori prefinanziamenti e finanziamenti dell’UE, gli Stati membri saranno incoraggiati a ridefinire le priorità dei loro programmi.
Nell’ambito di tali fondi, la Commissione propone anche un prefinanziamento del 30% nel 2024 e un aumento del finanziamento dell’UE al 100% per incentivare adozione dei progetti STEP .

La ridefinizione dei programmi a favore delle priorità STEP comporta una maggiore disponibilità di risorse, nella misura di 18,9 miliardi di € aggiuntivi per ogni 5% di programmi ridefiniti, oltre i 6 miliardi che saranno apportati dal Fondo per una transizione giusta.

Di interesse è anche la modifica del termine per la presentazione della domanda di pagamento finale che sarà prorogato di 12 mesi. Inoltre, anche il termine per la presentazione dei documenti di chiusura dovrebbe essere prorogato di 12 mesi, in modo da consentire  i necessari controlli e audit per la chiusura ordinata dei programmi della politica di coesione 2014-2020.

Anche il limite del dispositivo per la ripresa e la resilienza all’uso di risorse nei comparti nazionali di InvestEU viene innalzato generando ulteriore flessibilità per gli Stati membri, che avranno potenzialmente a disposizione 30 miliardi di € per gli investimenti in sovranità.

Complessivamente, l’importo totale stimato di nuovi investimenti grazie alla STEP potrebbe giungere a 160 miliardi di €.

Con l’iniziativa STEP saranno creati un sigillo di sovranità e un portale della sovranità per promuovere le sinergie tra i programmi esistenti. Il sigillo di sovranità sarà concesso ai progetti che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi STEP, a condizione che il progetto abbia superato una valutazione e sia risultato in possesso dei requisiti minimi di qualità degli inviti a presentare proposte di Orizzonte Europa, del programma Europa digitale, del Fondo europeo per la difesa, del programma EU4Health o del Fondo per l’innovazione. Inoltre il portale della sovranità fungerà da sportello unico per aiutare i promotori di progetti e le imprese in cerca di finanziamenti a reperire le informazioni pertinenti sulle opportunità di finanziamento offerte dai programmi finanziati dal bilancio dell’UE per gli investimenti STEP.

 


 

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